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Fiorentina-Inter, daspo a un tifoso viola per gli scontri sugli spalti a fine partita

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 25 Ott. 2022 alle 15:08 Aggiornato il 25 Ott. 2022 alle 15:09

Daspo di tre anni e un’accusa formale di “resistenza a pubblico ufficiale”: è finita così la storia dell’aggressione a un tifoso dell’Inter presente sulle tribune dello Stadio Franchi di Firenze durante Fiorentina-Inter di sabato scorso. Un 56enne è stato identificato per aver cercato lo scontro con un sostenitore avversario al momento del definitivo vantaggio della squadra allenata da Simone Inzaghi. La vicenda, secondo la ricostruzione della questura, “avrebbe avuto luogo nel settore di Maratona” dello stadio. Lì “alcuni tifosi interisti, in occasione di un gol della loro squadra, sarebbero andati ad esultare avvicinandosi al campo in direzione del settore ospiti”.

Il match era particolarmente acceso in campo, e il 56enne, tifoso viola, “si sarebbe immediatamente precipitato su uno dei supporter neroazzurri che stava rientrando al proprio posto”. È prontamente intervenuta la polizia, che lo ha raggiunto e bloccato nei pressi del cancello d’ingresso dello stadio. Il questore di Firenze Maurizio Auriemma ha commentato: “Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare le tensioni proprie all’interno dell’impianto sportivo”. Un video documenta invece un’altra aggressione accaduta nello stesso settore dello stadio. La Digos sta indagando anche su quell’episodio.  Alcuni tifosi toscani hanno circondato un ragazzo che indossava la maglietta dell’Inter. “Buttalo di sotto, buttalo di sotto”, si sente in sottofondo.

Dario Nardella, sindaco di Firenze, è intervenuto sull’incidente: “La violenza va sempre condannata, dentro e fuori gli stadi non ha colore politico o sportivo. Quando ci sono casi di violenza a Firenze nello stadio, vanno condannati senza se e senza ma, ricordando che la violenza negli stadi è un fatto diffuso”.

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