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“Faremo una Super Champions dal 2024”, l’annuncio del presidente dell’Eca Andrea Agnelli

Il presidente della Juventus e dell'Eca, Andrea Agnelli
Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 26 Mar. 2019 alle 15:52 Aggiornato il 26 Mar. 2019 alle 15:55

Il calcio europeo è pronto a cambiare. Nella giornata di oggi, ad Amsterdam, è andata in scena la 22esima assemblea dell’Eca, l’associazione dei club europei. Incontro importante in cui il presidente Andrea Agnelli ha parlato del Mondiale per club a 24 squadre voluto dalla Fifa (“non possiamo sostenere questo progetto”) e della rivoluzione che attende le sfide europee: “Preferiamo sviluppare una nuova visione per le competizioni Uefa dal 2024”. Una “Super Champions”.

Ma facciamo un passo alla volta. “Mondiale per club? Siamo sempre stati molto chiari con la FIFA – le parole del numero uno della Juventus e dell’Eca in conferenza stampa -. Al momento la proposta di format per il nuovo Mondiale per club non ci soddisfa. Non si può giocare una competizione così tra giugno e luglio con squadre che avranno giocatori impegnati in Coppa America o Coppa d’Africa. Vorremmo delle modifiche, anche del calendario internazionale”.

Agnelli ha poi aggiunto: “Vogliamo che siano allineati tutti i tornei delle federazioni, perché è molto difficile così pianificare le stagioni. Lavoreremo per bilanciare il numero potenziale di partite: la differenza tra i diversi campionati è troppa. Ad esempio – ha precisato – tra Inghilterra e Germania c’è una differenza di 12 partite”.

Passaggio fondamentale anche per organizzare al meglio, in accordo con la Uefa, i tornei europei: “Abbiamo lanciato ora il processo per sviluppare una visione per il  futuro delle competizioni Uefa per club. Questo è l’inizio di un viaggio che vedrà il coinvolgimento di tutte le parti interessate. I rischi imprenditoriali di qualsiasi decisione presa nel calcio professionistico ricadono solo sui club”.

Poi ancora: “Dobbiamo tenere il sogno vivo in un percorso di crescita. Partecipare a una competizione internazionale permette a un club di crescere. Dobbiamo creare un sistema per cui in Europa tutte le nazioni possano partecipare e crescere. Dobbiamo coinvolgere più federazioni e allargare la partecipazione alle competizioni UEFA”.

Partite di Champions nel weekend? Agnelli ha frenato, ma non smentito: “Non è il momento di parlarne”.

Insomma, si sta lavorando per il futuro. E lo si sta facendo a braccetto con la Uefa, mai come in questo periodo così vicina: “Per la prima volta nella storia stiamo lavorando nella massima trasparenza con la UEFA per organizzare il prossimo calendario dal 2021 al 2024 – le parole di Agnelli -. Ci vorranno 12/20 mesi di lavoro. Nessuna Superlega autonoma, lavoriamo d’intesa con la UEFA per i migliori risultati per tutti i club che sono i motori centrali del calcio”.

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