Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport

Mondiali, Salt Bae importuna Messi per una foto durante i festeggiamenti | VIDEO

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 20 Dic. 2022 alle 09:14 Aggiornato il 20 Dic. 2022 alle 09:15

A Doha Salt Bae è di casa: lì Nusret Gokce ha il suo celebre ristorante, e durante i Mondiali in Qatar ha ospitato a cena diversi protagonisti della competizione, inclusi i vertici organizzativi come il presidente della Fifa Gianni Infantino e l’emiro Tamim bin Hamad Al Thani. Dalla sala ha però fatto un passo lungo, forse troppo, e si è trovato in campo durante i festeggiamenti dell’Argentina con la Coppa del Mondo, arrivando anche a farsi fotografare e filmare mentre la toccava. Il tutto, ovviamente, per un ritorno di immagine: Salt Bae ha pubblicato ogni istante sul suo profilo Instagram seguito da 50 milioni di persone, cercando di apparire protagonista dell’evento. Ma il trofeo più ambito, sul rettangolo verde dello stadio della finale, non era la coppa: Nusret cercava una foto con Messi, da poter esibire come cimelio. E nel farlo è stato particolarmente insistente.

Diversi video lo mostrano mentre cerca di avvicinarsi al fuoriclasse argentino: prova a tirarlo per la maglia e a stringergli la mano per convincerlo a farsi scattare una foto, ma la “Pulce” pare infastidito dalla sua presenza e non gli dà troppa corda. Dopo ulteriori insistenze, decide di acconsentire al “selfie”.

Il Times ha chiesto spiegazioni alla Fifa circa la sua presenza in campo. “Ciò che è noto – scrive il quotidiano – è che Infantino e Salt Bae hanno uno stretto rapporto che risale a diversi anni fa. Nel 2019, in un video pubblicato sull’account Instagram di Salt Bae dal suo ristorante di Dubai, Infantino ha dichiarato: ‘È il numero 1, la carne qui è incredibile. Il cibo è come il calcio – è i sentimenti, è l’emozione, è l’amore – tutti gli ingredienti li possiamo trovare qui grazie a quest’uomo’. Se la Fifa avesse fornito l’accreditamento “access all areas” che consentiva a Salt Bae di entrare in campo, si potrebbe parlare di clientelismo o di trattamento speciale riservato agli amici di Infantino”.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version