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    Mattarella difende le Azzurre del calcio: “Inaccettabile la discriminazione tra donne e uomini”

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 4 Lug. 2019 alle 12:56

    Mattarella azzurre | Presidente della Repubblica | Discriminazioni | Mondiali

    Mattarella azzurre – “Non avete vinto il Mondiale, ma il vostro mondiale l’avete vinto qui: avete conquistato la pubblica opinione e acceso i riflettori sul vostro sport in un modo non più revocabile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle azzurre del calcio protagonista a Francia 2019.

    Poi Mattarella ha continuato riferendosi al mancato professionismo femminile: “Non spetta a me stabilire le forme in cui si deve esprimere il calcio, ma non posso fare a meno di sottolineare come sia del tutto irrazionale e inaccettabile la diversa condizione tra calcio degli uomini e delle donne”.

    Mattarella azzurre | Gli insulti

    Intanto, durante le partite per il mondiale di calcio femminile in corso, sul web piovono attacchi e insulti maschilisti nei confronti delle giocatrici. Le atlete che in questi giorni scendono in campo con la maglia della Nazionale non solo devono subire la vergognosa realtà dei fatti che vuole i loro salari inferiori rispetto ai colleghi di sesso maschile, ma sono costretta a ricevere ogni volta un’ondata di sessismo imbarazzante.

    > Calcio femminile, quanto può guadagnare una giocatrice di Serie A

    Sul web i soliti leoni da tastiera si lasciano andare ai commenti più raccapriccianti. Ovviamente riprende vigore il cliché della donna a casa pronta a soddisfare ogni desiderio del maritino. In occasione della partita Italia-Cina che si è disputata il 25 giugno, alcuni maschietti hanno lasciato traccia del loro seppur inconsistente pensiero sui social.

    Nei momenti dell’esultanza delle azzurre, che hanno battuto le cinesi per 2 a 0, qualcuno ha scritto: “E ora tutte a casa a preparare la cena!!!”. “Quando giochi a calcio perché ci sono i falli”, scrive un altro simpatico utente.

    “Femminilità delle calciatrici: zero assoluto! Prosegue l’opera a reti unificate di mascolinizzazione delle donne e di femminilizzazione del maschio”, si legge in un altro interessante commento. “Clitoridi calienti”, è un altro dei commenti che si trovano sul web.

    Mattarella azzurre | Il calcio femminile

    Alla domanda quanto guadagnano le calciatrici, la premessa purtroppo è scontata: c’è un abisso con gli stipendi che percepiscono gli uomini.

    Il preambolo da fare è che le giocatrici italiane, a differenza dei colleghi maschi, non sono inquadrate come professioniste. Quindi le calciatrici che giocano nella serie A italiana sono considerate delle dilettanti e il loro rapporto con le società non è regolato da un normale contratto.

    Si tratta solo di un un accordo economico che prevede rimborsi e parametri, e non comprende contributi previdenziali, così come stabilito dal regolamento della FIGC per i tesserati “non professionisti”.

    Tutto questo inevitabilmente finisce per penalizzare le ragazze che desiderano intraprendere questo tipo di carriera. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è schierato in loro difesa.

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