Dopo le dimissioni dell’ormai ex capo degli arbitri Alfredo Trentalange, i componenti del Comitato Nazionale hanno organizzato una videoconferenza con i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta.
A prendere la parola, in quella della macroregione centro, è stata Katia Senesi: si tratta del braccio sinistro di Trentalange e “ombra” del vice Duccio Baglioni nonché papabile candidata alla Presidenza.
Nell’intervento, di cui TPI fornisce un estratto dell’audio in esclusiva, definisce le dimissioni di Trentalange “un atto di responsabilità incredibile” al fine di “preservare i buoni rapporti con la Figc in ottica futura”.
Senesi, poi, parla della lettera sottoscritta da 160 presidenti di sezione su 207 (riteniamo non ammissibili nè le dimissioni di alcuno dei componenti e del nostro presidente, tanto meno il provvedimento, eventuale, di commissariamento della nostra associazione ndr) che sarebbe stata “disinterpretata” dalla Figc e letta come una sorta di “subordinazione”.
“Noi siamo molto fiduciosi che ci sarà una soluzione che ci permetta di evitare il commissariamento e che quindi ci consenta di andare a nuove elezioni nei termini previsti dal nostro regolamento”.
Luca Marconi prende la parole e rassicura tutti aggiungendo che Baglioni e l’attuale Comitato Nazionale porteranno avanti il mandato mentre Carlo Pacifici rimarca l’accento sulla trasparenza “che li contraddistingue”.
“Molti di voi non si aspettavano le dimissioni, ma si aspettavano qualcosa di diverso – dichiara ancora la papabile candidata alla sostituzione di Trentalange – vi posso assicurare che se non avesse fatto il passo che ha fatto noi probabilmente domani ci troveremmo di fronte a un commissariamento totale della nostra associazione”.
“Quella lettera ha dato forza ad Alfredo (Trentalange ndr) anche se penso non sia facile capirle certe cose. Ha fatto un passo indietro per il bene di tutte le sezioni” dichiara ancora Katia Senesi.