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Festa del papà, la passione per il calcio: di padre in figlio… ma non sempre!

Oman Momani

DAZN, in occasione della festa del papà, ha chiesto ai tifosi se la fede calcistica è un fatto ereditario o meno

Di Redazione TPI
Pubblicato il 19 Mar. 2020 alle 13:22 Aggiornato il 19 Mar. 2020 alle 13:23

Festa del papà, la passione per il calcio: di padre in figlio… ma non sempre!

I campionati sono sospesi e la corsa allo scudetto è al momento rimandata ma la passione sportiva è solo sopita e mai dimenticata. In occasione della festa del papà DAZN, ha realizzato un sondaggio online per scoprire se la fede calcistica sia una questione di DNA o se, invece, nasca e cresca in modo diverso.

Quanti sono i padri italiani che devono convivere in famiglia con il “tradimento” della propria fede calcistica da parte dei figli? Intanto, anche in questo caso, se ancora c’è ne fosse bisogno, il calcio si riconferma lo sport, se non più amato, sicuramente più seguito dagli italiani: su oltre 2000 papà intervistati solo il 2% dichiara di non seguire il calcio e preferire altri sport. Tra i tifosi, la maggioranza dei papà che ha preso parte al sondaggio, con figli prevalentemente piccoli e adolescenti, può stare tranquilla, dal momento che solo il 24% ha dichiarato di avere figli che tifano una squadra diversa dalla propria.

Ma quali sono i team che mettono d’accordo padri e figli? La top five è dominata dalle squadre del nord – Juventus, Milan, Inter – seguite a ruota da Roma e Lazio. Immediatamente fuori dalle top ma in ottima posizione non poteva mancare il Napoli e la grande rivelazione di questo campionato la splendida Dea Atalanta che coccola i suoi tifosi già da neonati.

Naturalmente non tutte le storie di famiglia sono “all’insegna di un solo colore”: esiste infatti un 4% di figli che, pur avendo un padre molto tifoso del pallone, non segue lo stesso sport ed è invece molto appassionato di altri sport: le percentuali più alte vedono sul podio basket, Formula 1 e tennis.

Ma, il genitore tifoso di fronte ad un figlio che veste una maglia diversa, da chi potrà andare a lamentarsi? Il sondaggio di DAZN ha analizzato quali sono le figure che hanno contribuito a far sì che i figli tifassero per un’altra squadra: se, da una parte, il 73% dei padri è riuscito nella delicata missione di trasmettere la propria fede calcistica alla prole, dall’altra i nonni (10%), i compagni di scuola (9%) e le mamme (7.8%) hanno portato verso la propria squadra del cuore nuovi e giovani tifosi. Dall’altro canto, invece, il 59% dei padri sta ancora cercando di capire come sia stato possibile tutto questo!

La domanda conclusiva posta da DAZN ai papà rivela il grande spirito sportivo nazionale: “Se tuo figlio ti chiede di accompagnarlo allo stadio per la partita della sua squadra del cuore. Tu?”. Se il 24% ha risposto che non tradirebbe mai la squadra del cuore, il 76% andrebbe ugualmente perché si tratta comunque di un bel momento da passare tutti insieme, comprendendo appieno lo spirito superiore che tutto lo sport dovrebbe avere.
Tale padre tale figlio sarà pure il più grande desiderio di un genitore e, come emerso dal sondaggio realizzato da DAZN, il derby – anche disputato in famiglia, resta la partita più avvincente di sempre!

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