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“Romanista in sinagoga…”: chiesto supplemento di indagine sui cori antisemiti della curva della Lazio

Di Marco Nepi
Pubblicato il 8 Nov. 2022 alle 14:59 Aggiornato il 8 Nov. 2022 alle 14:59

“In sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare, romanista vaff…”: cori antisemiti da parte della curva della Lazio durante il derby contro la Roma giocato domenica allo Stadio Olimpico e vinto dai biancocelesti. Oltre ad essere perfettamente udibile da bordo campo, un video su Instagram che ha fatto il giro del web e testimonia inequivocabilmente le parole pronunciate da una parte della tifoseria. La Procura della Figc vuole andare fino in fondo alla vicenda e ha aperto un’istruttoria rapida. La Lazio ha espresso ferma condanna per il coro: “Abbiamo sempre condannato con la massima fermezza ogni espressione di antisemitismo e di razzismo che si manifestano ormai nella quasi totalità delle partite e in tutti gli stadi d’Italia. Non fanno parte della nostra cultura e non rappresentano la nostra tifoseria. Lo abbiamo sempre dimostrato con i fatti, non solo con le parole, e continueremo a sostenerlo con forza”.

Il club di proprietà di Claudio Lotito ha poi precisato: “Ci preme sottolineare che i nostri tesserati si sono recati sotto la curva al termine di Roma-Lazio per ringraziare i tifosi del sostegno e gioire per una vittoria meritata, non certo per legittimare eventuali cori di alcuni gruppi, neppure compresi e certamente non condivisi. Comportamenti simili nulla hanno a che vedere con lo sport né con il comune senso civico. Davanti a queste manifestazioni di ignoranza la Società Sportiva Lazio starà sempre dalla parte opposta: quella del rispetto delle persone, della loro cultura, della loro etnia, della loro fede e della loro dignità”. Il Giudice sportivo ha disposto un supplemento d’indagine volto a confermare che tali cori sono stati percepiti nell’intero impianto e a verificare le iniziative assunte dalla Lazio per scoraggiare il comportamento dei propri sostenitori. Il tutto per poter avere quanti più elementi possibili prima di giungere a una decisione che potrebbe costare la chiusura del settore per diverse partite casalinghe.

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