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Totti, in conferenza stampa la verità su De Rossi: “Ho avvertito la dirigenza di non trattarlo come me”

Francesco Totti e Daniele De Rossi
Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 17 Giu. 2019 alle 15:20 Aggiornato il 17 Giu. 2019 alle 15:21

Conferenza stampa Totti | De Rossi | Roma | Cosa ha detto 

Conferenza stampa Totti – Francesco Totti ha annunciato il suo addio alla Roma in una conferenza stampa che si è tenuta. oggi, 17 giugno 2019, presso il Salone d’Onore del Coni (qui la diretta della conferenza).

Totti ha avuto parole pesantissime nei confronti della dirigenza giallorossa. Durante la conferenza stampa, ha parlato anche del suo ruolo nell’addio di De Rossi.

Quanto pesa la sua scelta nell’addio di De Rossi?

La risposta è banale, non ci ho messo la bocca, potrei dire così. Dicevo ad alcuni dirigenti da settembre “Se pensate che sia il suo ultimo anno, diteglielo subito. Non fate come avete fatto con me, è il Capitano e merita rispetto.

Poi ci sono stati gli infortuni, la situaxione complicata, Monchi e Di Francesco che è andato via.. Il problema è che a Trigoria si fa passare troppo tempo. Deve esserci una persona a decidere, non 10. A Daniele ho parlato da amico, gli dicevo di andare al di là.

Conferenza stampa Totti – Non potevo espormi, ero pur sempre un dirigente, ma ho cercato di aprirgli gli occhi. E il problema poi è arrivato, come è successo con me. Non riesco a capire se è una cosa voluta o perché non ci pensano. Nel primo caso è una cosa brutta. Ma da quanto ho capito è una cosa voluta, hanno sempre voluto togliere i romani dalla Roma.

Avevo chiesto alla società di rispettare De Rossi. Allo stadio continuerò ad andare perché sono tifoso della Roma, magari andiamo insieme a De Rossi in curva Sud.

Se io fossi presidente della Roma e avessi due bandiere come Totti e De Rossi gli darei in mano tutto.

Conferenza stampa Totti | Il presidente della Roma e la società

“Mi dimetto da dirigente della Roma. È un giorno che speravo non sarebbe mai arrivato Ho messo la Roma davanti a tutto. Ho passato più tempo a Trigoria che a casa. Per me è stata una scelta difficilissima. Gli allenatori e i presidenti passano, le bandiere no. Non ho mai avuto la possibilità di esprimermi, non mi hanno mai coinvolto in un progetto tecnico. Non è stata colpa mia. Non ci siamo mai trovati né aiutati l’uno con l’altro. Sapevano cosa io volevo fare per questa società. Ma loro mi tenevano fuori da tutto”.

Conferenza stampa Totti | Il futuro

“In questo momento sto valutando le varie offerte che sono sul piatto e deciderò. Non sto a indicare un colpevole. Sono entrato in punta di piedi come dirigenti perché per me era una novità, è molto diverso dal fare il calciatore. Mi avevano fatto delle promesse, ma non sono mai state mantenute”, ha aggiunto Totti.

Conferenza stampa Totti | Baldini e gli americani

Gli americani hanno tentato in ogni modo di mettere fuori i romani dalla Roma: alla fine ci sono riusciti. Con Franco Baldini non c’è mai stato un rapporto e mai ci sarà. Se ho preso questa decisione è perché ci sono stati dei problemi: uno dei due dovevi uscire, e ho deciso di farmi da parte io.

Ci sono troppe persone che parlano e decidono. Ognuno dovrebbe fare il suo. L’ultima parola spettava sempre a lui, dunque era inutile provare a dire quello che pensavo andasse fatto. Tutti sappiamo i problemi che ha la Roma oggi, per cui si è deciso di vendere i giocatori più forti. Ma con i tifosi bisogna essere sinceri, dire la verità anche se brutta. Io sono abituato a dire la verità: per questo non posso più stare in questa Roma”, ha detto senza giri di parole l’ex capitano.

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