Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Sport » Calcio

“Nazionale maltrattata e derisa in aeroporto”. È scontro tra Turchia e Islanda

La spazzola per wc rivolta ad Emre
Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 10 Giu. 2019 alle 17:10 Aggiornato il 10 Giu. 2019 alle 17:24

Turchia Islanda scontro diplomatico | Qualificazioni Euro 2020 | Cosa è successo

TURCHIA ISLANDA SCONTRO DIPLOMATICO – Clima teso tra la Turchia e l’Islanda che domani si sfideranno su un campo da calcio a Reykjavík per le qualificazioni a Euro 2020. A generare tensione però non è l’imminente sfida calcistica, ma quello che sta prendendo sempre più i contorni di un caso diplomatico.

Ieri sera la nazionale turca (e il suo staff), dopo essere sbarcata all’aeroporto islandese di Keflavik, è stata trattenuta per tre ore per il controllo documenti. Nel frattempo tutte le valigie sono stati ispezionate per non meglio precisati “controlli di sicurezza”.

Tutto qui? No, una volta ricevuto il via libera all’uscita, mentre i media intervistavano l’ex Inter e Newcastle Emre Belozoglu, un uomo – come testimoniato dalla foto del giornalista turco Ragip Soylu – si è mischiato ai cronisti porgendo al giocatore, come fosse un microfono, una spazzola per wc.

Turchia Islanda scontro dipolomatico | La reazione del Governo turco

Apriti cielo. Il governo turco, tramite il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, prima ha annunciato una telefonata di protesta al collega islandese, poi sui social ha parlato di trattamento “inaccettabile in termini diplomatici o umani. Non ci sia alcun dubbio che la nostra nazione farà quanto necessario”.

Parole a cui si è aggiunta la reazione della sede diplomatica turca di Oslo (competente per la vicina Islanda) che con una nota ha minacciato di contraccambiare l'”ospitalità” per la gara di ritorno del 14 novembre a meno che i canali diplomatici non risolvano i nodi.

Intanto la federcalcio islandese ha definito “strano” l’episodio, i social network turchi sono intasati da accuse di razzismo e il ministro dello Sport turco Mehmet Muharrem Kasapoglu sta per imbarcarsi per Reykjavík per sostenere la squadra e manifestare al Governo dell’isola nordica il disappunto del suo governo.

“Il popolo turco è con voi, siamo sicuri che il morale della squadra è alto e crediamo fortemente nelle capacità del mister Senol Gunes. Faremo una grande partita”, ha invece detto Erdogan in un messaggio fatto recapitare ai giocatori. Caso chiuso? Vedremo…

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version