Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

In Vigilanza Rai bagarre su Ranucci. Ruggieri: “Da lui minacce”, la replica: “Falso, vogliono sostituirmi”

Di Lara Tomasetta
Pubblicato il 9 Feb. 2022 alle 13:40 Aggiornato il 9 Feb. 2022 alle 13:43

In Rai è scoppiato il caso Ranucci: il parlamentare di Forza Italia Andrea Ruggieri ha accusato il giornalista di “insulti e minacce” dopo aver letto una serie di messaggi scambiati con il conduttore di Report. Ruggieri ha chiesto all’ad della Rai, Carlo Fuortes, presente in aula per un’audizione, di intervenire nei suoi confronti ritenendolo non adatto a condurre un programma. Il manager ha parlato di “affermazioni serie e gravi” e annunciato l’attivazione dell’audit interno, mentre il giornalista ha negato le minacce e accusato i parlamentari di usare dossier falsi contro di lui per arrivare alla sua sostituzione.

La vicenda risale allo scorso novembre, quando Ruggieri e Davide Faraone di Italia Viva avevano chiesto spiegazioni all’ad in Vigilanza in merito ad una lettera anonima, arrivata tempo prima, nella quale si accusava Ranucci di condurre Report in maniera non professionale, facendo mobbing nei confronti degli altri giornalisti, mandando in onda servizi montati ad arte e facendo avances sessuali verso alcune colleghe. “La lettera è arrivata anche a me”, ha detto oggi Ruggieri, precisando di averla cestinata “perché considerata infondata”. Poi il parlamentare ha letto una serie di messaggi arrivati il giorno dopo l’audizione da Ranucci “allude ad una minaccia -ha detto Ruggieri – sottolineando di avere decine di dossier sui politici che usano cocaina e sono protagonisti di scene da basso impero su yatch, precisando di avere 78mila dossier”.

Ma Ranucci replica: “Non c’è stata nessuna minaccia, anzi il contrario. Ho stigmatizzato il fatto che Ruggieri e Faraone avessero reso pubblici dei dossier anonimi e infamanti, come si è dimostrato nei fatti dopo l’audit”. Il conduttore di Report ha parlato quindi di affermazioni false: “È il secondo dossier falso riciclato da parlamentari e oggetto di interrogazioni. Mi chiedo se è normale che vengano usati dossier contro giornalisti, con l’unico scopo della loro sospensione o sostituzione”.

Le accuse di Ruggieri hanno provocato diverse reazioni nella bicamerale. Il presidente della Commissione di Vigilanza, Alberto Barachini, ha invitato a consegnare gli atti alla Commissione e a presentare denuncia in Procura. Mentre l’ad Fuortes, precisando che “la lettera anonima contro Ranucci è stata oggetto di audit e le accuse non hanno trovato riscontro”, ha parlato di affermazioni “serie e gravi”, e che per questo sarà attivato “l’audit, unico organo competente” a giudicare la vicenda.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version