Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Sergio Endrigo: le cause della morte del cantautore

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 15 Giu. 2023 alle 13:00

Sergio Endrigo: le cause della morte del cantautore

Quali sono state le cause della morte di Sergio Endrigo, il cantautore italiano ricordato a Oggi è un altro giorno su Rai 1? Sergio Endrigo morì a Roma il 7 settembre 2005 all’età di 72 anni, a causa di un cancro ai polmoni che gli era stato diagnosticato alcuni mesi prima. È sepolto a Terni, nella tomba di famiglia.

Chi era

Abbiamo visto le cause della morte di Sergio Endrigo, ma cosa sappiamo su di lei? Il cantante è nato a Pola il 15 giugno 1933. Ha vinto il Festival di Sanremo 1968 con Canzone per te, è arrivato secondo nel 1969 con Lontano dagli occhi e terzo nel 1970 con L’arca di Noè; nel corso della sua carriera ha collaborato con scrittori e poeti come Gianni Rodari, Pier Paolo Pasolini, Vinícius de Moraes e Giuseppe Ungaretti e con musicisti come Toquinho e Luis Bacalov.

Nato a Pola nel 1933 dal pittore e scultore Romeo Endrigo (anche tenore autodidatta) e da Claudia Smareglia, trascorse l’infanzia in Istria. Nel febbraio 1947, a causa delle vicende seguenti alla fine della seconda guerra mondiale, e la conseguente cessione di circa la metà del territorio della regione Friuli-Venezia Giulia alla Jugoslavia, fu costretto ad abbandonare la città natale insieme alla madre (il padre era morto nel 1939) e a trasferirsi come profugo prima a Brindisi e poi a Venezia (vicende queste che anni dopo raccontò nella sua canzone intitolata 1947).

Per aiutare economicamente la madre, interruppe gli studi ginnasiali iniziando a lavorare (tra l’altro anche come facchino all’Hotel Excelsior e come fattorino alla Mostra del Cinema); incominciò in questo periodo anche a suonare la chitarra, e in breve tempo trovò un ingaggio come cantante e contrabbassista in varie orchestre, tra cui quella di Ruggero Oppi, fino a entrare nel complesso di Riccardo Rauchi, dove conobbe Riccardo Del Turco (che divenne suo cognato); fu appunto con quest’orchestra che avvenne il suo debutto discografico come cantante nel 1959, con un 45 giri extended play che includeva Non occupatemi il telefono e Ghiaccio bollente.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version