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Sanremo 2023, Chiara Ferragni devolve il suo compenso per la lotta contro la violenza sulle donne

Di Antonio Scali
Pubblicato il 12 Gen. 2023 alle 13:22

Chiara Ferragni ha deciso di devolvere il suo compenso come co-conduttrice della serata inaugurale e finale del Festival di Sanremo 2023, al fianco di Amadeus, alla lotta contro la violenza sulle donne. “Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza)”, si legge in un post su Instagram. “In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne – scrive – Per questo ho scelto di supportare D.i.Re un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia, potete farlo anche voi andando sul loro sito e donando”.

L’imprenditrice digitale lo ha annunciato in una conferenza a Palazzo Parigi, a Milano, dove ha scelto di indossare una maglia con la scritta Girls supporting Girls. Ferragni sarà sul palco del teatro Ariston martedì 7 febbraio e sabato 11 febbraio, per co-condurre il Festival con Amadeus e Gianni Morandi. Già in passato le era stata fatta l’offerta ma aveva rifiutato, quest’anno invece il sì.

“Ho avuto modo di conoscere la Presidente di D.i.Re e alcune delle operatrici che tutti i giorni lavorano sul campo, sono loro le vere eroine che mi hanno ancora di più convinta a iniziare questo percorso che spero si evolverà nei prossimi anni. Un grazie anche alla Rai e ad Amadeus senza cui questa iniziativa non sarebbe stata possibile”, ha aggiunto l’influencer.

Un tema, quello della violenza contro le donne, che Chiara Ferragni sente molto, e che sicuramente porterà sul palco più importante della musica italiana: “Non so ancora affronterò il l’argomento” spiega “se farò un monologo, ma quando ne ho parlato con Amadeus è stato subito super disponibile, super accogliente e generoso e penso che mi farà sentire a mio agio”.

“Anche a Cremona, dove sono cresciuta, era pieno di donne che non lavoravano e anche se i rapporti non andavano bene, avevano paura di uscire da quella situazione. Non erano indipendenti economicamente. Io ho capito che dovevo trovare il modo di esserlo, è difficile decidere la propria vita quando è l’uomo che porta il denaro a casa. C’è anche la violenza economica. Invece è troppo importante lavorare, fare qualsiasi cosa che ci renda libere e indipendenti”, ha spiegato.

Top secret l’importo della donazione. “Non c’è solo la violenza economica ma anche quella psicologica” racconta Ferragni “e io ne sono stata vittima, lo capisci dalle frasi, dall’atteggiamento. Quando ti rendi conto che un uomo vuole decidere per te.  All’epoca all’inizio non me ero resa conto, mi riferisco al legame che ho avuto prima di Federico, è come se certi atteggiamenti dell’uomo siano normalizzati. Ti dici: vabbè è geloso, è possessivo. Invece sono tutti campanelli d’allarme. Devi dirti: ‘Non me lo merito’. Ora sono contenta che se ne parli, anzi, in primis voglio parlarne io”.

“Amadeus me lo ha chiesto dall’inizio di partecipare al festival, ma non mi sentivo pronta. Quando è stato riconfermato per i tre anni mi ha chiamato subito:’Che fai?’. Era marzo, poi c’è stato il percorso di Federico, ci ho pensato e a maggio ho accettato. Sono emozionata ma è una nuova sfida: non ho mai condotto un programma, e parto dal festival. Volevo fare una sola puntata ma poi mi ha convinto a farne due, ce la metterò tutta. Non sono l’unica a essere agitata, questo mi consola”. E sull’emozione di questo suo debutto racconta: “Sto facendo le prove in famiglia e ho chiesto consigli a tutti. Mi rispondono solo: ‘Goditela’. Il mio obiettivo deve essere quello”.

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