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    Alessandro Sallusti attacca Bianca Berlinguer a Carta Bianca: “Fai parlare Saviano perché è amico tuo”

    Sallusti Saviano Berlinguer
    Di Beatrice Tomasini
    Pubblicato il 26 Giu. 2019 alle 15:17 Aggiornato il 26 Giu. 2019 alle 15:19

     

    Sallusti Saviano – Alta tensione durante la puntata di ieri, martedì 25 giugno, del programma Carta Bianca presentato da Bianca Berlinguer su Rai 3. Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”, non ha gradito che la conduttrice abbia fatto parlare Roberto Saviano sui migranti senza contraddittorio.

    Il talk show si era aperto infatti con un lungo monologo dell’autore di Gomorra: per una ventina di minuti circa, senza subire alcuna interruzione, lo scrittore napoletano ha sferrato un duro attaccato al governo italiano e, in particolare, al ministro dell’Interno Matteo Salvini.

    Così Sallusti, non appena gli è stato possibile prendere parola, ha accusato apertamente la giornalista di aver permesso a Saviano di appropriarsi della tv pubblica per propinare ai telespettatori un “monologo di 20 minuti senza contraddittorio”.

    “Prima avete fatto parlare Saviano che, d’accordo, è il più grande scrittore italiano vivente –  ha detto ironicamente il direttore del quotidiano milanese alla Berlinguer – ma senza contraddittorio e ha detto molte falsità, di cui una è una vendetta”.

    E poi ha aggiunto: “Perché quando ha detto che non è vero che la politica di Salvini fa morire meno persone nel Mediterraneo, lui poi ha detto ‘in percentuale’, buttato lì. Ma le persone non sono delle percentuali, uno vale uno”.

    Al tentativo della giornalista di fermare il collega, Sallusti ha risposto così. “No fammi finire, io capisco che Saviano può parlare senza contraddittorio e io no, ogni volta che dico qualcosa mi interrompi a metà.Allora fammi fare un monologo alla Saviano, ma non di 20 minuti, di 20 secondi. Dati Unhcr, cioè un arbitro terzo, pro Saviano, numero di morti nel Mediterraneo: 3.700 nel 2015, 5.096 nel 2016, 3.130 nel 2017, 2.200 nel 2018”.

    La figlia di Enrico, storico leader del Pci, allora ha provato a chiudere la questione con un “si va beh”. Frase che a Sallusti non è andata giù: “Fammi finire così la gente a casa ascolta. No ‘si va beh’, perché a Saviano non gli hai detto si va beh perché i morti nel 2019 sono stati 400 contro 5.000?

    Allora ha ragione Salvini o ha ragione Saviano? Salvini ha fatto morire 4.000 persone in meno, lo vogliamo capire o no?”.

    A seguire un duro botta e risposta tra i due: “Come non c’entra? Saviano ha fatto un monologo di 20 minuti per dire che i morti aumentano”, “Ho capito che ti sta antipatico Saviano”, “Ho capito che a te sto antipatico io, ci sono 4.000 morti in meno”, “Ma lo devi sempre vedere in proporzione ai dati degli arrivi”, “No perché un morto è un morto”, “Chiaro che un morto è un morto, nessuno sta sottovalutando questo dato”.

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