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Rai, corsa contro il tempo per approvare i palinsesti prima del nuovo Cda “made in Draghi”

Il premier Mario Draghi. Credit: ANSA
Di Marco Antonellis
Pubblicato il 11 Mag. 2021 alle 18:38

Lo avevamo anticipato ieri su TPI: in Rai stavano correndo a mille, con riunioni ai massimi livelli, per presentare al più presto i nuovi palinsesti in modo da anticipare l’insediamento del nuovo Cda ma soprattutto anticipare l’insediamento dei nuovi vertici di viale Mazzini (in particolare per quanto riguarda l’amministratore delegato), dato che stavolta saranno scelti autonomamente da Palazzo Chigi (ovvero da Mario Draghi) ascoltando il parere di Egon Zehnder senza passare per estenuanti mediazioni con la politica.

Insomma, stavolta i partiti avranno ben poca voce in capitolo nella scelta dell’amministratore delegato. Quindi meglio sbrigarsi prima che il boccino finisca in altre mani. La conferma di tutto ciò arriva proprio oggi. A quanto si apprende, infatti, è stato convocato ufficialmente il Cda dell’azienda per il prossimo 13 maggio. E volete sapete cosa ci sarà all’ordine del giorno? I palinsesti televisivi della stagione autunno-inverno 2021, ça va sans dire.

Non per niente, appena si è sparsa la notizia Michele Anzaldi della Commissione di Vigilanza Rai è entrato a valanga: “Sarebbe davvero grave se a questi vertici venisse consentito di decidere i palinsesti anche per il prossimo anno, ipotecando le decisioni del nuovo Cda che sta per essere nominato. Il Governo Draghi chieda ufficialmente al Cda, attraverso il ministero dell’Economia, di astenersi dal votare sulla programmazione del prossimo anno. L’ultima parola deve spettare all’amministratore delegato e al consiglio che si insedieranno nelle prossime settimane”, ha scritto su Facebook.

Nel frattempo l’azienda ha reso noto i nomi dei candidati interni ammessi alla sfida elettorale per il Cda. Si tratta del consigliere uscente Riccardo Laganà, Fabrizio Tosini, Anna Lupi, Claudia Pregno e Cesare Cantù. Il favoritissimo? Laganà.

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