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Rai, nonostante le Quirinarie resta la lotta per le poltrone. E scoppia un nuovo caso Fazio

Di Marco Antonellis
Pubblicato il 26 Gen. 2022 alle 14:11

È stato elaborato dall’architetto Renzo Piano, insieme con gli architetti Massimo Alvisi e Junko Kirimoto, il progetto per la realizzazione del nuovo studio di Rainews24, il canale della Rai diretto da Paolo Petrecca che diffonde informazioni nell’arco dell’intera giornata. Lo studio assumerà i lineamenti di un “laboratorio dell’informazione”, per usare l’espressione impiegata da Piano. Il locale per conduttrice o conduttore del telegiornale sarà vicino a quello della redazione che a flusso continuo fornisce le notizie da illustrare e trasmettere ai telespettatori.

Anche quando tutta l’attenzione è incentrata sul “Quirinale” a viale Mazzini non si perde di vista la lotta per le poltrone. Il fronte aperto al momento è quello per i vicedirettori delle direzioni di genere. Già, perché Fuortes a dicembre aveva fatto una circolare in cui si diceva che nelle reti “chi conduce un programma non può fare il vicedirettore”; quindi Milo Infante, attuale vice a Rai2 che potrebbe andare successivamente a fare il vice all’approfondimento con Mario Orfeo potrebbe dover rinunciare alla vicedirezione.
Ancora alla ricerca di un incarico Ilaria Capitani, nonostante l’interessamento della consigliera d’amministrazione dem Bria.
Per quanto riguarda il “prime time” il direttore Stefano Coletta vorrebbe confermare la squadra attuale, trasferendola direttamente da Rai 1. Mentre si cerca un posto da “vice” per Stefano Marroni, nominato all’ufficio stampa da Fuortes a settembre ma che ora potrebbe andare ai documentari o all’approfondimento.

Rischia di scoppiare un nuovo caso Fazio: chi dovrà gestire le deleghe dell’importante programma? Ancora non è stato deciso a chi andrà “Che Tempo che fa” ma sia Mario Orfeo che Stefano Coletta le vorrebbero tutte per sé. A Fuortes l’ardua sentenza.

Ai piani alti di viale Mazzini c’è delusione per gli ascolti dello speciale Quirinale targato Rai 1 e per il fatto che il Tg1 nei giorni scorsi è andato sotto di quasi tre punti rispetto al Tg5. Mai accaduto prima. Da registrare poi anche le lamentele dei partiti di centrodestra con consiglieri di Cda e non solo: nelle lunghe dirette sono stati invitati soltanto esponenti riconducibili alla “sinistra”. Una grana in più per la Maggioni?

In arrivo i vice direttori a Rai sport: saranno Franzelli, Fabretti, Mascolo, Paganini (o Iacobini) e Donatella Scarnati ma con un punto interrogativo perché è prossima alla pensione (ad Agosto). La direttrice De Stefano avrebbe chiesto all’Azienda una prorogatio fino ai mondiali in Qatar di novembre. Se non dovesse farcela il posto potrebbe andare a Giovanni Alibrandi del Tg2. Non ci sarà più invece il vicedirettore da Milano ed è stato anche deciso di cancellare il Tg sport delle 11 che va in onda su Rai 2. Inoltre, in pole position per essere nominato capo redazione calcio c’è Alessandro Antinelli, lo storico inviato a bordo campo della nazionale.

Il sorpasso: non si tratta del mitico film con Gassman e Trintignant ma di quello effettuato su Rai Tre da Agorà Extra nei confronti di Agorà: 7,7 contro 7,2 nella puntata di lunedì scorso. Una grande novità per la rete condotto da Franco di Mare.

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