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Paolo Bonolis: “Resto in tv. La separazione da Sonia Bruganelli l’ho subita”

Di Marco Nepi
Pubblicato il 24 Apr. 2024 alle 10:50 Aggiornato il 24 Apr. 2024 alle 10:51

“Da piccolo balbettavo, non mi vergognavo affatto. Poi è passata. Se sono nervoso zagajo ancora oggi, però poco me ne cale”. Paolo Bonolis si è raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera. Ha raccontato del suo passato, dai ricordi dell’infanzia ai matrimoni finiti con Diane Zoeller e Sonia Bruganelli. Ma anche che “resto a Mediaset. Avevo promesso a Pier Silvio che avrei fatto un’altra stagione di Avanti un altro e sono una persona di parola”. Una notizia dato che negli ultimi mesi il conduttore aveva rivelato di essere stanco e di volersi ritirare dalla tv.

Paolo Bonolis è stato sposato dal 1983 al 1988 con la psicologa statunitense Diane Zoeller, da cui ha avuto due figli, Stefano e Martina. Il matrimonio terminò per un tradimento di lui:

“Ho capito di avere fatto una stupidaggine e l’ho detto, non è stato digerito, capisco l’intemperanza di lei. Me ne sono pentito, ma cosa fatta capo ha”. Nel giugno 2023  invece è stata diffusa la notizia della separazione, dopo 21 anni di matrimonio, da Sonia Bruganelli. “La decisione di separarci l’ho subita, condividendola. Come puoi pretendere che una persona faccia ciò che non vuole più, che provi ciò che non sente più, che sia quella che non è più? Non è stato facile, ma giusto”.

I due, condividendo tre figli, continuano ad essere molto uniti: “Abbiamo tre figli, ci vuole armonia… come si dice? Genitoriale, ecco”. Oggi non pensa all’amore, ma non esclude che un giorno possa ritornare a far battere il suo cuore: “Ora sto benissimo così. Sono pieno di amici, ho cinque figli, due nipoti e una terza che nascerà a luglio. Se capita, capiterà. E se non capita, come si dice a Roma, ciccia”.

Poi Luca Laurenti, suo storico amico e collega: “Non abbiamo mai litigato. Ci siamo separati professionalmente per tre anni, io sono andato in Rai, lui è rimasto con Costanzo. Non litigo mai con nessuno. Con Luca andiamo molto d’accordo, lui è speciale, molto intelligente, disincantato, sereno. Vive in una fase quantica diversa dalla nostra. Ci accettiamo così come siamo e la nostra diversità ci piace, nessuno dei due pretende di cambiare l’altro”. Infine sull’ipotesi di vederlo alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo ha chiosato: “Al momento non si intravede la circostanza”.

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