Morto Pippo Baudo: il presentatore aveva 89 anni
Pippo Baudo è morto. L’ultimo dei giganti della tv delle origini è scomparso oggi, 16 agosto. Aveva 89 anni. Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, questo il suo vero nome, ma per tutti è sempre stato Pippo Baudo. Nel corso della sua attività ha condotto numerose edizioni di varietà come Settevoci, Canzonissima, Domenica in, Fantastico, Serata d’onore, Novecento e il Festival di Sanremo, di cui detiene il record di ben 13 conduzioni tra il 1968 e il 2008. È anche stato direttore artistico della manifestazione in sette delle tredici edizioni condotte. Si è spento serenamente – a quanto apprende l’Ansa – in ospedale, al Campus Biomedico di Roma, circondato dagli affetti delle persone più care e con il conforto dei sacramenti. L’ultima apparizione pubblica risale alla festa per i 90 anni di Pierfrancesco Pingitore, qualche mese fa, sorridente anche se in sedia a rotelle immortalato in vari scatti contornato da tanti amici.
Insieme a Mike Bongiorno, Corrado e Raimondo Vianello è stato uno dei tenori della prima generazione della televisione italiana. Con lui, insomma, se ne va l’ultimo dei grandissimi. Pippo Baudo ha segnato 60 anni di storia della tv. Tanti i talenti da lui lanciati: da Beppe Grillo a Tullio Solenghi, da Heather Parisi a Lorella Cuccarini.
Gli esordi nel 1959: “Debuttai in La conchiglia d’oro, un concorso musicale a Palermo: presentava Enzo Tortora. Io ero in veste di pianista, la mia prima apparizione in pubblico. Poi mi laureai in Legge, ma subito dopo arrivai a Roma per intraprendere la strada dello spettacolo”. Poi il primo test: “Feci il provino come pianista, cantante, imitatore e presentatore. Andò bene solo la quarta esibizione: era destino. Pino Procacci e Antonello Falqui mi chiesero: Immagina di trovarti al Festival di Sanremo e presentare Mina. Figuriamoci: sapevo tutto di Sanremo e di Mina. Fu un trionfo”.
Agli inizi degli anni 60 Pippo Baudo è passato alla conduzione televisiva in Rai e nel 1966 è salito al successo grazie a Settevoci. Nel 1968 ha presentato per la prima volta il Festival di Sanremo, accanto a Luisa Rivelli. Tra le varie trasmissioni che ha condotto: Domenica in, Canzonissima, Senza rete (edizione 1974), Fantastico, Secondo voi, Papaveri e papere e Mille lire al mese.
Nell’autunno del 1987 firmò con la Fininvest un contratto in esclusiva di tre anni e venne nominato direttore artistico di Canale 5, iniziando a condurre il varietà Festival accanto a Lorella Cuccarini. Il successo di Festival però fu di molto inferiore alle aspettative prefissate: nel gennaio 1988, terminata la trasmissione, Baudo decise così di rescindere il contratto in esclusiva che aveva con Fininvest, pagando una cospicua penale e restando inattivo per un anno come prevedeva una clausola del contratto in caso di rescissione. L’anno dopo rientrò in Rai grazie all’intervento dell’amico Ciriaco De Mita.
In seguito, rientrato a Viale Mazzini, ha condotto i programmi Giorno dopo giorno (1999, divenuto nel 2000 Novecento. Giorno dopo giorno), Passo doppio (2001), Il Castello (2002-2003) e nuovamente Domenica in (2005-10). Nel 2010 ha condotto su Raitre Novecento, e nel 2012 il programma in prima serata Il viaggio, riconfermato per una seconda edizione l’anno successivo. Ha raccontato la sua lunga carriera nell’autobiografia Ecco a voi. Una storia italiana, scritta nel 2018 con Paolo Conti e ha condotto Sanremo giovani. Nel 2021 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Parallelamente all’attività televisiva ha anche partecipato a spettacoli teatrali, film e fiction, principalmente nei panni di se stesso, e ha scritto alcuni brani musicali, usati sia in tv che al cinema.
Negli ultimi tempi si era visto molto meno in tv. L’ultima volta è stato a settembre 2023 quando si è collegato in video con Mara Venier a Domenica in. Nell’estate del 2022 il figlio “segreto” Alessandro, che vive in Australia, aveva deciso di tornare a vivere in Italia dopo tantissimo tempo in modo da stare più vicino a suo padre.
Baudo ha avuto cinque relazioni. Quella con Mirella Adinolfi (da cui ha avuto Alessandro, riconosciuto dopo anni), con Angela Lippi (da cui ha avuto la figlia Tiziana), con Alida Chelli, Adriana Russo e con Katia Ricciarelli che ha sposato a Catania nel 1986 e da cui ha divorziato nel 2007.
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