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Mickey Rourke, chi è l’attore ospite a Live Non è la D’Urso

Crediti: Getty Images
Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 15 Set. 2019 alle 18:15

Mickey Rourke, chi è l’attore che negli anni ’80 è stato il sogno erotico di tante donne

Mickey Rourke è il nome d’arte di Philip André Rourke Jr., un attore ed ex pugile statunitense che negli anni ’80 ha ottenuto la fama di sex symbol.

Il suo nome ha lasciato un segno nella Hollywood di quegli anni, quando fu protagonista del film “9 settimane e mezzo”.

Sono passati tanti anni da quel periodo d’oro e, al 2019, Mickey Rourke è quasi irriconoscibile nelle sue ultime apparizioni televisive. Perché? L’argomento è il motivo per cui l’attore è stato invitato tra i salotti di Barbara D’Urso.

Scopriamo chi è Mickey Rourke, cosa sappiamo della sua carriera e della sua vita privata.

Mickey Rourke, dal pugilato al successo hollywoodiano

Prima di diventare un celebre attore, Mickey Rourke era conosciuto come un abile pugile, una passione sbocciata a 16 anni quando già frequentava in modo assiduo la palestra per pugili della Quinta Strada di Miami Beach. Visto come uno degli atleti più precoci e promettenti, Rourke affianca molto presto come sparring partner Luis El Feo Rodriguez (l’allora campione del mondo dei pesi welter).

Della sua breve carriera nel mondo del pugilato si ricordano 20 incontri vinti e 4 persi. Alcune ferite gravi rimediate dallo sparring match l’hanno portato a sospendere l’attività per un anno ma Mickey ha deciso di allontanarsi definitivamente da quel mondo per avvicinarsi alla recitazione.

L’esordio come attore è stato in un film di Steven Spielberg “1941 – Allarme a Hollywood”, ma è stato all’inizio degli anni ’80 che ha lasciato un’impronta con la breve interpretazione del piromane nel film “Brivido caldo”.

Gli anni ’80 sono stati i più importanti della sua carriera: abbiamo visto Mickey Rourke recitare in film come “A cena con gli amici”, Rusty il selvaggio” per poi ottenere fama nel film “Il Papa del Greenwich Village” e “9 settimane e mezzo” insieme a Kim Basinger. La pellicola conferisce a Mickey lo scettro di sex symbol mondiale. E poi arrivano “Barfly – Moscone da bar”, “L’anno del dragone” e “Angel Heart”.

La sua carriera ha subito una battuta d’arresto, molti registi accusavano il suo animo instabile, alcuni vociferavano che avesse un problema di dipendenza da sostanze stupefacenti, altri l’avevano visto girare con cattive compagnie, persino legate all’associazione criminale di John Gotti. Furono gli anni di “Never Let Me Down” con David Bowie, della sceneggiatura di Homeboy che raccontava una triste storia nel mondo del pugilato, una nostalgia sempre più forte che lo portò a riprovare con la box, ma in molti la trovarono semplicemente una trovata pubblicitaria per rafforzare la luce spenta di Hollywood.

Il grande ritorno al cinema arriva nel 2005 con film come “Sin City e Domino”, “The Wrestler” (che ha vinto il Leone d’Oro al Festival di Venezia), un’interpretazione che gli ha permesso di vincere il primo Golden Globe.

Tra i suoi ultimi film possiamo menzionare “Weaponized” del 2016 e Berlin, I love you del 2019.

Mickey Rourke, la vita privata e il cambiamento da chirurgia estetica

Nasce a Schenectady (New York) il 16 settembre del 1952 Mickey Rourke, cresce nei sobborghi di Miami con la sorella più piccola, Patty, e il fratellastro Joey. Dal divorzio dei suoi genitori sono arrivati altri sei fratelli acquisiti.

Della sua vita privata cosa sappiamo? Che s’innamorò di Carré Otis sul set del film Orchidea selvaggia, un amore travagliato che si concretizzò con un matrimonio e si disfece con un divorzio nel 1998.

Prima della Otis, c’è stato il matrimonio con l’attrice Debra Feuer, un’unione durata dal 1981 al 1989.

Dal 2009 si è legato sentimentalmente alla modella Anastassija Makarenko fino al 2014.

I primi cambiamenti di chirurgia plastica sono avvenuti nel 1995, quando Mickey Rourke si è presentato alla premiere di un film quasi irriconoscibile.

Chi vuole curiosare sul suo account Instagram, può trovarlo qui con i suoi 100 e oltre mila follower.

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