A che ora inizia la Messa della Befana 2023 con Papa Francesco: l’orario della celebrazione dell’Epifania, 6 gennaio, Rai 1, Tv2000
A che ora inizia la Messa della Befana 2023 con Papa Francesco in programma oggi, 6 gennaio, dalla Basilica di San Pietro, nel giorno della Festività dell’Epifania del Signore? Appuntamento alle ore 10 di oggi per un’importante celebrazione che chiude il periodo natalizio. Tutti i fedeli potranno seguire la Santa Messa presieduta da Papa Francesco alle 10 in diretta su Rai 1 e Tv2000. A seguire, alle ore 12, il Pontefice reciterà l’Angelus.
Come detto si tratta di una Festività molto sentita, che chiude il periodo di natale e nel quale si fa il tradizionale rito del bacio del Bambinello Gesù. Appuntamento dunque alle ore 10 su Rai 1, con collegamento dalle ore 9.50, preceduto e seguito dal programma A sua Immagine, e su Tv2000. Alle 12 la recita dell’Angelus.
Significato e perché si festeggia la Befana
Abbiamo visto a che ora inizia e dove vedere la Messa dell’Epifania con Papa Francesco di oggi, 6 gennaio 2023, ma cosa si festeggia oggi, Epifania, e perché? L’Epifania è una festa religiosa cristiana, che celebra il giorno in cui Dio rivelò agli uomini la nascita di suo Figlio, rivelazione che venne fatta ai Re Magi richiamati da lontano a Betlemme dopo aver visto sorgere la stella annunciata dall’Antico Testamento. Il termine Epifania viene dal greco antico epìphaneia che significa appunto “manifestazione, rivelazione, apparizione”.
La celebrazione della festa è inoltre antichissima e sembra sin dal II secolo d.C. si possano ritrovare delle tracce di queste celebrazioni. In un primo momento le persone però festeggiavano il 6 gennaio il battesimo di Gesù. La setta degli gnostici riteneva infatti che durante il battesimo Cristo si fosse incarnato e non prima.
In un secondo momento, intorno al IV secolo, la Chiesa riuscì a epurare la festa di queste credenze gnostiche e inserirla nei festeggiamenti religiosi dell’Occidente cristiano. Il giorno dell’Epifania si festeggia quindi ancora oggi essendo legato ai riti cristiani e alle tradizioni religiose, che vedono la manifestazione del Figlio di Dio a tutte le genti. L’adorazione di Gesù da parte dei re Magi, provenienti da paesi lontani (la tradizione popolare cristiana li vorrebbe ognuno proveniente da un diverso continente e con il nome di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare), rappresenta infatti la manifestazione del Bambino Gesù come Dio a tutti i popoli (non solo agli ebrei) e quindi a tutta l’umanità.