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Chi è Maurizio Remmert, il vero padre di Carla Bruni (poi riconosciuta da Alberto Bruni Tedeschi)

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 2 Apr. 2024 alle 17:40

Chi è Maurizio Remmert, il vero padre di Carla Bruni (poi riconosciuta da Alberto Bruni Tedeschi)

Chi è Maurizio Remmert, il vero padre di Carla Bruni (poi riconosciuta da Alberto Bruni Tedeschi) ospite oggi, 2 aprile 2024, a Belve su Rai 2? L’ex top model all’età di 28 anni ha scoperto di essere figlia di Maurizio Remmert, imprenditore italo-brasiliano e non di Alberto Bruni-Tedeschi, l’uomo che però le ha fatto da padre sin dalla nascita. A rivelarlo è stata la stessa Bruni diversi anni fa.

Dell’imprenditore italo-brasiliano Maurizio Remmert non si conoscono molte notizie, ma dovrebbe essere nato nel 1947 o nel 1948. Il suo nome è diventato noto solo dopo le dichiarazioni pubbliche di Carla Bruni e della madre Marisa.

Carla sarebbe stata quindi il frutto di una relazione extra-coniugale della madre Marisa. Alberto Bruni Tedeschi e sua moglie all’epoca erano sposati da diciassette anni quando lei ha avuto una relazione con Maurizio. Marisa ha conosciuto Remmert quando lui aveva 19 anni e con lui visse un’intensa storia.

Il padre biologico di Carla Bruni è l’imprenditore italo-brasiliano come reso noto dalla signora Marisa nell’autobiografia Care figlie vi scrivo, pubblicata nel 2017 per la casa editrice La Nave di Teseo. In più Marisa Tedeschi Bruni ha raccontato a Vanity Fair nel corso della presentazione della sua biografia: “Mi sono innamorata del suo amore, che era immenso, nonostante avesse solo 19 anni, e io 35 e due figli. Si comportava come un uomo adulto, aveva affittato un piccolo appartamento per i nostri incontri, ma era inarrestabile nella gioia di vivere tipica della sua età, mi ha travolta e trascinata in un’avventura amorosa intensa. Quando mi sono accorta di essere incinta di Carla sono stata immensamente felice”, le sue parole.

Un amore confermato anche dal padre biologico della Bruni in un’intervista al quotidiano Estado de S.Paulo riproposta sulle colonne de La Repubblica nel gennaio 2008: “Carla è nata da una relazione a Torino che abbiamo avuto io, giovanissimo, con la trentaduenne Marisa, sposata con Alberto, so da sempre che è mia figlia, da quando è nata quarant’anni fa. Vivevamo a Torino. Ci siamo conosciuti con Marisa Tedeschi nell’ambiente musicale della città. Lei era pianista. Alberto, suo marito, era imprenditore e compositore. Ho suonato molto tempo con Marisa. Vissi una grande storia d’amore con lei, durata sei anni: non fu un caso fugace. Lei era sposata e all’epoca non abbiamo rivelato chi era il vero padre quando Carla è nata, nel 1967”.

Il padre biologico di Carla Bruni, Maurizio Remmert, dopo la relazione con la signora Marisa, si è sposato ma non si conosce molto sulla moglie Marcia de Luca. Sappiamo però che dalla loro relazione è nata Consuelo Remmert, classe 1980. Carla e Consuelo hanno instaurato un bel rapporto, come documentato dal fatto che sua sorella ha lavorato come stagista all’Eliseo. Dopo la fine della storia con la madre di Carla Bruni, Maurizio Remmert è andato a vivere in Brasile, e dovrebbe risiedere a San Paolo come svelato dalla figlia.

Carla Bruni ha anche un’altra sorella: l’attrice Valeria Bruni Tedeschi, figlia della madre e del marito Alberto Bruni Tedeschi. Aveva anche un fratello maggiore, Virginio, marinaio e fotografo, morto nel 2006 a 47 anni per complicazioni dovute all’HIV/AIDS, a cui sono dedicati la Fondation Virginio Bruni Tedeschi, e il Trophée Virginio, e al quale la Bruni ha dedicato la canzone Salut marin contenuta nell’album Comme si de rien n’était.

I Bruni Tedeschi hanno origini ebraiche e fu il nonno Virginio Tedeschi ad adottare il doppio cognome in seguito al matrimonio con la cattolica Orsola Bruni. In Italia la famiglia viveva nel Castello di Castagneto Po, venduto nel 2009 da Carla, dalla sorella Valeria Bruni Tedeschi e dalla madre delle due, Marisa Borini, per 17,5 milioni di euro al principe saudita Al-Walid bin Talal, tredicesimo uomo più ricco del mondo, in seguito divenuto il 14esimo.

Il nonno della Bruni, Virginio Tedeschi, aveva fondato negli anni venti la CEAT, la seconda industria italiana della gomma dopo la Pirelli, poi venduta dal padre Alberto a metà degli anni settanta. Dopo il trasferimento a Parigi, il padre si dedica all’attività di compositore, fino a diventare direttore artistico del Teatro Regio di Torino.

Tra la fine del 2007 e l’inizio del 2008, l’imprenditore torinese Maurizio Remmert ha dichiarato essere il padre biologico di Carla Bruni. La cosa era nota ed accettata anche da Alberto Bruni Tedeschi. Lo stesso Remmert è stato invitato numerose volte all’Eliseo in occasione di feste famigliari e private, comparendo spesso al fianco di Carla Bruni e del marito Sarkozy, che si sono anche recati a visitarlo in Brasile.

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