Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Chi è Marco Conidi, il cantante ospite a Domenica In

Di Marco Nepi
Pubblicato il 28 Gen. 2024 alle 12:31

Chi è Marco Conidi, il cantante ospite a Domenica In, L’orchestraccia, Mai sola mai Roma

Marco Conidi è uno degli ospiti di questo pomeriggio a Domenica In. Il cantate sarà nello studio di Mara Venier con il gruppo folk “L’orchestraccia”. Ma chi è Marco Conidi? I tifosi della Roma lo conosco bene perché è l’autore di uno degli inni della squadra giallorossa, Mai sola mai, che viene suonata all’Olimpico prima di ogni partita del club.

Classe 1966, debutta da cantautore nel 1989 con l’album Ferragosto ’66, prodotto da Gaio Chiocchio. Nello stesso anno scrive “Paura di vivere (La lettera)” per Paola Turci. Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo insieme a Bungaro e a Rosario Di Bella con “E noi qui”, e pubblica il secondo album, Marco conta uno due tre.

Tifosissimo della Roma, nel 1992 esce C’è in giro un’altra razza, ristampato l’anno dopo con l’aggiunta di “Non è tardi”, la canzone proposta a Sanremo quell’anno, e “La rivoluzione del ’93”. Il mini-Cd “Stella di città” (cover di “Runaway train” dei Soul Asylum) è l’unica uscita discografica del 1994, e bisogna attendere il 1998 per l’uscita di Marco Conidi. Nel 2005 esce Nuvole e regole, al quale contribuiscono Sergio Cammariere e Gianmarco Tognazzi.
Il 26 luglio 2006 si esibisce allo Stadio Olimpico di Roma per la celebrazione degli 80 anni della squadra di calcio giallorossa cantando “Mai sola mai”, che diventa uno degli inni della squadra e una delle sue canzoni più famose.

Nel 2007 esce l’album Miracoli non se ne fanno. Nel 2011 l’etichetta Route 61 pubblica Cinque anni, disco che raccoglie materiale inedito tratto dalle session 1993/1997 che portarono a Marco Conidi (1998). Collabora con il gruppo AesseRoma Artisti e con l'”Orchestraccia”, gruppo che riprende la tradizione folcloristica romana, con cui è presente oggi a Domenica In.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version