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Il Commissario Montalbano – Tocco d’artista: il cast del sesto episodio

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 19 Ott. 2022 alle 17:40

Il Commissario Montalbano – Tocco d’artista: il cast del sesto episodio. Attori e personaggi

Questa sera, mercoledì 19 ottobre 2022, alle ore 21,25 su Rai 1 va in onda il sesto episodio di sempre de Il Commissario Montalbano, dal titolo Tocco d’artista. La puntata, trasmessa per la prima volta nel 2001, viene riproposta questa sera in versione restaurata. La casa di produzione Palomar, che realizza Montalbano con RaiFiction, ha infatti restaurato i primi quattro episodi della serie nel formato 4K, l’altissima risoluzione che restituisce colori più realistici e massima nitidezza d’immagine. Inizialmente le prime puntate furono trasmesse da Rai 2, poi visto il grande successo ottenuto migrarono sulla ammiraglia. Ma vediamo insieme qual è il cast della sesta puntata di Montalbano, dal titolo Tocco d’artista. Ritroviamo già tanti dei personaggi più amati della serie, a cominciare ovviamente dal suo protagonista, interpretato da Luca Zingaretti. Di seguito tutti gli attori e i relativi personaggi interpretati. La regia è di Alberto Sironi.

Altri interpreti: Ileana Rigano (Emma Morpurgo), Bianca Maria D’Amato (Anna Tropeano), Antonino Bellomo (Notaio Antuofermo), Pippo Montalbano (Giudice Lo Verde), Luigi Maria Burruano (Giacomo Larussa), Giuseppe Santostefano (Avvocato Palillo), Giovanni Speciale (Perito Boscarino).

Trama

Abbiamo visto il cast de Tocco d’artista de Il commissario Montalbano, ma qual è la trama? Di prima mattina, Catarella annuncia telefonicamente al commissario Montalbano che l’orafo Alberto La Russa si è suicidato nel proprio laboratorio all’interno della sua casa e che sul luogo si trova l’agente Galluzzo. Nella stessa notte l’elettricista e usuraio Ignazio Cucchiara viene trovato assassinato a Vigàta e del caso si occupa Mimì Augello, il vice di Montalbano. Parlando prima con l’amica Anna Tropeano che ha trovato il cadavere, poi con la donna delle pulizie di La Russa, Maria Antonietta Vullo, scopre che La Russa si era invalidato con una caduta da cavallo. Altre informazioni le ottiene da Filippo Alaimo, un contadino vicino di Alberto, che soffrendo d’insonnia testimonia di aver visto la notte della morte un’auto andarsene a tutta velocità dalla casa del fatto. Una volta giunta Livia al funerale, Montalbano si rende conto che la morte non è nello stile della vittima. Dal sostituto procuratore Lo Verde riesce a ottenere un altro giorno per le indagini; grazie a una nuova perquisizione della casa, trova un album di fotografie una delle quali è stata strappata a metà, oltre a una pistola e a un testamento olografo, il cui unico beneficiario è il fratello Giacomo. Allo stesso tempo a lui è attribuita l’auto che andava via dall’abitazione di Alberto. Dopo aver fatto analizzare il testamento dal perito calligrafico Boscarino, scopre che questo è falso: viene fatto arrestare Giacomo, che si dichiara innocente e inoltre nega inizialmente di aver litigato con il fratello. Poco dopo però una testimone, Angela Bonocore, afferma di aver ascoltato un litigio violento provenire dalla casa di La Russa; l’ulteriore conferma viene dall’amica Anna, che aveva già trovato il cadavere, la quale riporta la notizia della zia che aveva visto un’auto scura entrare poco prima delle due di notte nella casa del vicino. Montalbano risolve il caso scoprendo innanzitutto che Alberto non si è invalidato per la caduta da cavallo ma per la caduta da una scala durante una discussione con Giacomo, e poi tramite l’analisi delle impronte digitali sulla pistola sequestrata durante la perquisizione in casa di Alberto, che essa è stata usata da Giacomo per uccidere Ignazio Cucchiara, colpevole di aver sottoposto a usura e per questo minacciato Emma Morpurgo, ex fidanzata sia di Alberto che di Giacomo (la discussione che portò all’accidentale caduta di Alberto fu dovuta alle divergenze sentimentali dei due fratelli innamorati della stessa donna), la quale ritrovatasi piena di debiti lasciati dal marito defunto, si è rivolta a Cucchiara per un prestito di denaro. Giacomo, evidentemente ancora innamorato di Emma (che a sua volta e nonostante tutto si sente ancora di ricambiare l’amore), si è reso disponibile ad aiutarla economicamente rischiando di prosciugare il proprio conto corrente, per questo si è rivolto al fratello molto più benestante di lui per ottenere la somma necessaria, ma Alberto rifiuta e per questo motivo ne nasce la lite riferita dai testimoni. A questo punto Giacomo ha capito che si poteva risolvere la questione solo con l’omicidio di Cucchiara. Raggiunto a casa sua da Montalbano, viene nuovamente arrestato e quindi riportato in carcere, non prima di rivedere (e di baciare) per l’ultima volta Emma.

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