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Il Commissario Montalbano – La gita a Tindari: il cast del quarto episodio

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 12 Ott. 2022 alle 17:48

Il Commissario Montalbano – La gita a Tindari: il cast del quinto episodio. Attori e personaggi

Questa sera, mercoledì 12 ottobre 2022, alle ore 21,25 su Rai 1 va in onda il quinto episodio di sempre de Il Commissario Montalbano, dal titolo La gita a Tindari. La puntata, trasmessa per la prima volta nel 2000, viene riproposta questa sera in versione restaurata. La casa di produzione Palomar, che realizza Montalbano con RaiFiction, ha infatti restaurato i primi quattro episodi della serie nel formato 4K, l’altissima risoluzione che restituisce colori più realistici e massima nitidezza d’immagine. Inizialmente le prime puntate furono trasmesse da Rai 2, poi visto il grande successo ottenuto migrarono sulla ammiraglia. Ma vediamo insieme qual è il cast della quinta puntata di Montalbano, dal titolo La gita a Tindari. Ritroviamo già tanti dei personaggi più amati della serie, a cominciare ovviamente dal suo protagonista, interpretato da Luca Zingaretti. Di seguito tutti gli attori e i relativi personaggi interpretati. La regia è di Alberto Sironi.

Altri interpreti: Carmela Gentile (Beatrice “Beba” Di Leo), Costantino Carrozza (Avvocato Guttadauro), Isabell Sollman (Ingrid Sjöström), Ferdinando Greco (Bonetti-Alderighi), Giovanni Moschella (Isgrò), Sebastiana Fichera (Assunta Baeri), Marcella Olivieri (Concetta Lo Mascolo), Ciccino Sineri (Don Balduccio Sinagra)

Trama

Abbiamo visto il cast de La gita a Tindari de Il commissario Montalbano, ma qual è la trama? Arriva dal commissario un signore disperato perché non ha più notizie dei suoi anziani genitori. L’ultima volta erano stati visti su un pullman durante la gita che avevano fatto a Tindari, durante la quale avevano mostrato dei comportamenti strani. Nello stesso condominio dove vivevano i due, viene ritrovato il cadavere di un informatico, Nenè Sanfilippo. Tramite le indagini e con l’aiuto dell’amica Ingrid, Montalbano scopre la verità: la vittima aveva noleggiato un villino isolato di proprietà dei coniugi scomparsi e lo utilizzava per aiutare il traffico di organi. Nel computer della vittima, Catarella scopre infatti materiale pornografico delle avventure del Sanfilippo con la moglie del medico Isgro’ che faceva i trapianti e una bozza di un romanzo fantascientifico che racconta sotto forma di metafora le losche trame del gruppo. Ma tutto il meccanismo era saltato quando Sanfilippo era stato trovato dal professor Isgro’ a letto con sua moglie: il dottore non ne fu arrabbiato ma terrorizzato, poiché i due uomini non dovevano conoscersi pubblicamente. I due coniugi in gita a Tindari, si scoprirà in seguito, sono stati uccisi, mano nella mano, in una lontana campagna secondo uno stile di esecuzione mafiosa, per metterli a tacere; Sanfilippo aveva orchestrato la trappola, ignorando che avrebbe fatto la stessa fine poco dopo; il professore era stato risparmiato solo per la sua abilità. L’intervento poco ortodosso di Montalbano permette l’arresto dei malviventi; per evitare che lo scandalo sia insabbiato, il poliziotto rivela parte della storia all’amico giornalista Niccolò Zito, aggiungendo una seconda vicenda che lo ha impegnato. Il boss Balduccio Sinagra lo ha contattato per chiedergli di arrestare il nipote Iapichino, rifugiatosi in clandestinità; ma Montalbano lo trova già ucciso; il commissario intuisce che i Sinagra hanno tentato di fabbricarsi un alibi, ma lo volevano morto per i legami con la nuova mafia, avversa alla vecchia guardia; per contrastare questa mossa, Montalbano non denuncia il ritrovamento e in seguito lo racconta a Zito, demolendo l’alibi dei Sinagra. Inoltre, interrogando i partecipanti alla gita Mimì Augello conosce Beatrice Di Leo detta “Beba”, con cui comincia una relazione duratura.

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