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Elodie non convince come conduttrice de Le Iene: perché non si limita a cantare?

Di Franco Bagnasco
Pubblicato il 7 Ott. 2021 alle 13:16 Aggiornato il 8 Ott. 2021 alle 10:12

Se stabiliamo che chiunque, davvero chiunque, possa condurre un programma televisivo, allora Elodie è perfetta per “Le Iene” e qualsiasi altra proposta di intrattenimento video che richieda di presentare qualcosa e generare empatia. Se invece ci ancoriamo all’amara realtà, che è quella dell’”ognuno faccia il proprio mestiere”, non resta che arrendersi di fronte all’evidenza del debutto della nuova stagione del programma, l’altra sera su Italia 1. Accanto al riconfermato Nicola Savino, la bella Elodie Di Patrizi, 31 anni, romana, è riuscita con tutte le sue forze a far rimpiangere Alessia Marcuzzi. Che quanto a freschezza e spigliatezza, ha poche rivali.

Elodie invece incespicava, si affidava perennemente al gobbo e rendeva goffa ogni situazione, interrompendosi e strabuzzando gli occhi. Solo il ritmo imposto dal combinato disposto conduttore-Gialappa’s Band riusciva parzialmente (solo parzialmente) a salvare la situazione. Tanto da far più volte pensare: Elodie, la donna delle tre S: stupenda, statuaria, sexy. “Ma nun fatela parlà”, per dirla riecheggiando Francesco Totti. Giusto per citare un signore che si ritrova in casa Ilary Blasi, esempio di ruspantissima romanità prestata con efficacia al video. Soprattutto quando le fanno condurre “L’isola dei famosi” e non prodotti insensati come “Star in Star”.

Non solo nell’interazione. Elodie è riuscita a rendere faticoso e amaro (per la modalità di racconto e gli inciampi, non tanto per il tema) il pur condivisibilissimo monologo in difesa delle donne. Giusto quando ha aperto una bottiglia di birra con i denti sembrava totalmente a proprio agio. E dire che l’avevamo già vista al Festival di Sanremo, esposta il giusto senza strafare. Mossa intelligente. E dire che ci aveva già provato con alterne fortune a “Da Grande”, accanto ad Alessandro Cattelan: buono il medley canoro dedicato a Raffaella Carrà, imbarazzante la gag della scuola guida. Con passaggio intermedio a “Celebrity Hunted”, su Prime Video. Ma quello era totalmente un altro tipo di discorso. E tra non molto (facciamo gli scongiuri) la vedremo impegnata anche al cinema, visto che ha firmato per entrare nel cast di “Ti mangio il cuore”, film sulla mafia foggiana diretto da Pippo Mezzapesa le cui riprese inizieranno nell’autunno prossimo.

È tipico di chi raggiunge un bruciante successo in un campo, voler poi spaziare artisticamente anche in altri terreni – come quello della conduzione televisiva in questo caso – che possono essere minati perché richiede studio e capacità innate. Ma Elodie non ha un buon agente o un entourage che la consigli per il meglio, evitandole questi brutti scivoloni d’immagine?

Fortunatamente la conduzione femminile de Le Iene quest’anno sarà a staffetta: 10 star diverse in tutta la stagione, per “drogare” in questo modo, con l’effetto curiosità, gli ascolti del programma, ormai un po’ in affanno. L’esordio ha registrato il 10,1% di share con 1.555.000 spettatori. La fidanzata o ex fidanzata, per chi è attento al gossip, di Marracash, che ha fatto la prima puntata, potrebbe anche (ci si augura) non tornare. La prossima in lista sarà Rocio Munoz Morales. Poi verranno, non in stretto ordine, Paola Egonu, Elisabetta Canalis, Madame, Elena Santarelli, Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud. Speriamo in bene.

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