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Drusilla Foer si commuove ricordando il marito: “Il nostro amore era potente, bisogna portare rispetto”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 14 Feb. 2022 alle 09:38

Assoluta rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo, dove è stata una delle co-conduttrici al fianco di Amadeus, Drusilla Foer si è raccontata in una lunga intervista a Verissimo. “Sono una signora agée, un po’ stupita ancora delle cose della vita. È bello lo stupore, è l’unico sentimento che mi fa stare in vita se smetterò di essere curiosa non potrò dirmi viva, sono un’anziana signora che gioisce dell’affetto, della comprensione e dell’ascolto delle persone disposte ad accoglierla. Il confronto gentile è un valore che sembra un po’ smarrito nella società. Quando trovo la gentilezza è una cosa che emoziona”, ha raccontato il personaggio creato da Gianluca Gori nella popolare trasmissione di Canale 5.

In merito alle sue origini nobili, Drusilla ha commentato: “Non ho un titolo nobiliare perché il mio babbo non era nobile di famiglia, le mie nonne erano titolate ma la vita non gli è stata resa più facile da questo. Se fossi marchesa lo direi, se fossi la moglie del fornaio mi chiamerei signora Dolceforno, solo quando ero a New York mi sono molto innervosita perché mi chiamavano la “duchesse italienne”, io ero molto rock. E poi vi ricordo che oggi nella Repubblica italiana la nobiltà non ha valore”.

Nel salotto di Silvia Toffanin, l’alter ego di Gianluca Gori si è commossa parlando del marito: “Il mio cognome non è di famiglia, in effetti di Foer a Siena non ce n’è, il mio cognome da nubile è Gori, Foer è il cognome del mio ultimo marito, Hans de Foer ho tolto il ‘de’ perché mi dicono già che sono nobile. Lui appartiene al ramo belga della famiglia Dufour, quella delle caramelle, io sono tuttora madame Foer anche se lui non c’è più. Ci siamo conosciuti a New York e poi abbiamo vissuto a Bruxelles, un periodo bellissimo”.

Drusilla ha infine risposto alla domanda di Silvia Toffanin in merito ad altri possibili amori dopo quello con Hans de Foer: “Dopo un amore potente in tarda età fatto di condivisione e partecipazione e sentimento bisogna portare rispetto, eppure se mi corteggiano con insistenza e garbo scatta l’occhiolino, ho conosciuto un signore vedevo e abbiamo condiviso questa assenza dei proprio amati”. Alla domanda come risponde a chi dice che dietro una grande donna c’è un grande uomo ha risposto: “Dietro una persona c’è un grande uomo e grande donna ovvero la nostra parte maschile e la nostra parte femminile”. Qui il video con l’intervista a Verissimo.

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