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Divieto di Sosta, incontri verso il futuro: il programma di Riccardo Bocca dal 30 novembre su TvLoft

Di Redazione TPI
Pubblicato il 29 Nov. 2022 alle 15:18 Aggiornato il 29 Nov. 2022 alle 15:20

Tra approfondimento giornalistico e ironia Riccardo Bocca intervista otto personaggi in un luogo a loro caro con l’obiettivo di comprendere il tempo attuale e sporgersi su quello che verrà. Questo è “Divieto di sosta, incontri verso il futuro”, il programma televisivo – in onda dal 30 novembre ogni mercoledì su TvLoft – scritto da Riccardo Bocca e Duccio Forzano, che ne cura anche la regia. Otto puntate dalla durata di 25 minuti ciascuna. Ad essere intervistati saranno: Mario Tozzi per l’ambiente, Alba Parietti per tv e spettacolo, Domenico De Masi per il lavoro, Malena per la pornografia, Alfonso Sabella per la lotta alla mafia, Roberta Bruzzone per la violenza dell’uomo sulla donna, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per la comicità e Giulia Innocenzi per giovani e giornalismo.

In ogni puntata Riccardo Bocca incontra quindi un protagonista della vita pubblica e attraverso un dialogo tanto garbato quanto schietto e ironico – con domande e obiezioni che interpretano lo spirito e le curiosità di chi da casa sta guardando la trasmissione – racconta la transizione dal passato e la contemporaneità ai tempi che ci aspettano.

A inizio programma vediamo il conduttore immerso nel traffico urbano che mentre si reca sul luogo scelto per l’intervista (un ambiente familiare e rappresentativo dell’ospite) telefona al personaggio e gli pone una prima domanda. Uno scambio di battute che è il punto iniziale di contatto e confidenza. Dopodiché il conduttore si siede di fronte all’intervistata/o e agisce su tre fronti.

Il primo fronte è quello delle domande dirette rivolte all’ospite, che non cadono mai nel vuoto ma trovano una puntuale replica. Il secondo fronte – elemento cardine del format – è il dialogo che Bocca ha con una telecamera a lui dedicata dove sfonda la quarta parete e si rivolge direttamente al pubblico, coinvolgendolo in prima persona nell’intervista e nelle considerazioni sui concetti espressi dall’ospite. Il terzo fronte, infine, è quello di un contributo video che il conduttore (grazie un mini-proiettore) propone all’ospite, dove un altro nome noto pertinente al tema trattato in puntata lancia una sua riflessione/provocazione.

Al termine delle interviste, Bocca risale in automobile e si rituffa nel traffico cittadino, ma prima di congedarsi ritelefona al personaggio intervistato perché si è dimenticato di fargli un’ultima domanda. Un ulteriore momento di contatto, dopo il confronto svoltosi, che accompagna la fine del programma e l’arrivederci alla puntata successiva.

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