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Chi era Christian, il figlio di Dalila Di Lazzaro morto in un incidente

Di Marco Nepi
Pubblicato il 22 Giu. 2023 alle 13:20 Aggiornato il 22 Giu. 2023 alle 13:44

Chi era Christian, il figlio di Dalila Di Lazzaro morto in un incidente: malattia, stupri

Christian era il figlio di Dalila Di Lazzaro, l’attrice ospite questo pomeriggio a Oggi è un altro giorno, che aveva avuto quando aveva solo 16 anni. Christian era nato il 5 aprile del 1969, ed è morto in un incidente stradale, nel 1991, a soli 22 anni. Un evento drammatico che l’ha segnata profondamente. Per lungo tempo è rimasta in silenzio nel suo dolore: “Ho mollato tutto e sono andata sola nel deserto. Volevo il silenzio, il nulla, la natura. Sono fuggita ad Hammamet. Mi sono immersa nel dolore per accettarlo. Poi ho scritto un libro su mio figlio. Ed è stato come fare analisi. Ma ho incontrato genitori che non riescono più a riprendersi. Ho cercato di trasformare il dolore in amore. E non mi sono più sentita sola”, ha raccontato Dalila Di Lazzaro.

Incidenti

L’attrice ha dovuto fare i conti anche con gravi incidenti personali. Dopo un incidente in scooter, Dalila ha riportato la frattura della prima vertebra del collo ed è rimasta immobile a letto per molto tempo. Il secondo incidente, invece, è avvenuto in piscina e ha causato il sopraggiungere di una malattia cronica. “Venticinque anni fa ho avuto un incidente. I medici non mi hanno creduto e questa è una cosa gravissima. All’epoca non parlavano del dolore cronico, è una cosa terribile. Io mi ero rotta l’atlante, un problema cervicale. Sono rimasta a letto undici anni senza mai alzarmi, mai. Non è finita. Vorrei non avere la pietà della gente, sono una combattente, devo aiutare migliaia di persone. Non se ne parlava, io ero sconvolta. Sono andata in Arizona, in Italia non potevano aiutarmi”, ha raccontato a Domenica In.

“L’incidente – ha ribadito Dalila Di Lazzaro –  risale a 25 anni fa e io per 11 non mi sono alzata dal letto, neanche per lavarmi. È stato un incubo perché poi i medici non mi hanno creduta, all’epoca non si parlava di dolore cronico. Sono dovuta andare in Arizona e lì già si parlava di dolore cronico e sono rimasti stupiti che in Italia non si facesse”.

Nel corso della sua vita, l’ex modella ha raccontato di essere stava vittima di violenza sessuale in tre circostanze diverse: “La prima volta fui violentata da un cugino a soli sei anni. La seconda all’età di 17 anni, al termine di una sfilata. Fui puntata da un tizio che mi sequestrò per quattro giorni, subii ogni genere di patimento. Ma io sono una leonessa, supero ogni cosa. La terza a quarant’anni, tradita da una persona che ritenevo amica. Lui era miliardario: se gli avessi fatto causa mi avrebbe schiacciata – e ha aggiunto –. Sono riuscita a trovare dentro di me la forza di superare questi shock e soprattutto di perdonare”.

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