Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » TV

Chiamatemi Anna, le anticipazioni della terza puntata in onda l’8 luglio

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 8 Lug. 2020 alle 11:38

Chiamatemi Anna, la serie tv di Netflix arriva su Rai 2: le anticipazioni della terza puntata

Il pubblico di Netflix l’ha adorata. Chiamatemi Anna arriva anche in chiaro per il pubblico di Rai 2 a partire da lunedì 6 luglio 2020. Sarà un appuntamento quotidiano, dal lunedì al venerdì, che occuperà uno spazio del primo pomeriggio e racconterà la storia basata sul celebre romanzo Anna dai capelli rossi di Lucy Maud Montgomery. La serie tv va in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 15:15 alle ore 16:45. Di cosa parla Chiamatemi Anna? La protagonista, la giovanissima Anna Shirley, ha perso entrambi i genitori ed è rimasta orfana. Dopo una serie di brutte esperienze, Anna finisce in orfanotrofio, continuamente insultata da altre bambine, finché un giorno – complice un bizzarro malinteso – la bambina viene affidata a due fratelli anziani, Marilla e Matthew Cuthbert.

I due, in realtà, avevano richiesto un maschietto che potesse aiutarli con le faccende della fattoria. Mentre Matthew risulta essere più docile, Marilla è un osso duro e con Anna voleranno scintille sin dal primo momento. Poi, a lungo andare, la famiglia inizierà ad affezionarsi a quella bizzarra bambina dai capelli rossi che non vuole altro che essere amata. Vediamo insieme quali sono le anticipazioni della terza puntata di Chiamatemi Anna, in onda su Rai 2 oggi, mercoledì 8 luglio 2020, dalle ore 15:15.

Chiamatemi Anna, le anticipazioni della puntata di oggi 8 luglio 2020

La puntata che va in onda questo pomeriggio è la terza della prima stagione e s’intitola Ma v’è nulla di più ostinato della gioventù? Arriva il primo giorno di scuola per Anna. Diana la aiuta a farsi delle nuove amicizie, tenendo alla larga la compagnia maschile, soprattutto quella di Gilbert Blythe, anche se il primo giorno di scuola il ragazzo non si presenta. Accade che Anna e Diana sorprendano Prissy Andrews in rapporti intimi con la loro maestra, Anna a quel punto descrive in modo colorito e con paroloni quello che ha visto alle amiche e, a causa sua, il pettegolezzo inizia a girare. Il giorno dopo, il fratello di Prissy – Billy – minaccia Anna di farle del male per quello che ha spifferato il giorno prima, per fortuna interviene Gilbert che la salva e la segue fino a scuola. Le amiche, vedendola arrivare con Gilbert, sono sorprese e turbate, ma la ragazzina assicura di non provare alcun interesse per lui. Ma Gilbert non demorde e, durante la lezione, stuzzica Anna prendendola in giro per i suoi capelli. A quel punto, la bambina stizzita gli rompe una lavagnetta in testa. Anna finisce di conseguenza in punizione. La bambina, stufa della scuola, allora scappa a casa e dice a Marilla che non andrà più.

Anche Marilla ha le sue difficoltà. Le mamme degli altri bambini l’hanno invitata a prendere parte al loro gruppo di cucito per parlare di quello che succede nella vita di tutti i giorni, ma Marilla è a disagio, non sa relazionarsi con quelle questioni e non si sente adatta ai discorsi moderni. Per questo, quando Anna disperata le dice che non vuole più andare a scuola, Marilla la consola e l’appoggia.

Chiamatemi Anna, il cast

Chi interpreta la protagonista Anna? Si tratta della piccola Amybeth McNulty. Al suo fianco vediamo Geraldine James che interpreta la difficile Marilla Cuthbert, mentre Matthew Cuthbert il fratello è interpretato da R.H. Thomson. Ancora vediamo Dalila Bela che interpreta Diana Barry, Lucas Jade Zumann che interpreta Gilbert Blythe, Aymeric Jett Montaz che interpreta Jerry Baynard, Corinne Koslo che interpreta Rachel Lynde e Dalmar Abuzeid che interpreta Sebastian (Bash) Lacroix. E poi vediamo ancora Cory Gruter-Andrew interpretare Cole Mackenzie, Kyla Matthews invece interpreta Ruby Gillis, Miranda McKeon è Josie Pye, Glenna Walters è Tillie Bolter e Lia Pappas-Kemp è Jane Andrews, infine Jacob Ursomarzo interpreta Moody Spurgeon.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version