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Alessandro Borghese: “La ripresa sarà forte perché la gente vuole tornare al ristorante. Governo dia regole precise”

Di Giulia Angeletti
Pubblicato il 23 Apr. 2020 alle 12:37 Aggiornato il 23 Apr. 2020 alle 12:41

“Secondo mela ripresa sarà forte perché la gente ha voglia di uscire, ha voglia di andare al ristorante e ha anche voglia di rilanciare l’economia. Succederà nel momento in cui capiremo quali sono le regole di ingaggio, che sono quelle che ci mancano”. A parlare in un’intervista ad Huffigton Post è lo chef Alessandro Borghese, star dei cooking show italiani che sta per ripartire con una nuova stagione del suo seguitissimo programma, 4 Ristoranti. La prima puntata della nuova edizione, la sesta, va in onda giovedì 23 aprile su Sky Uno e NOW TV in prima serata, a partire dalle 21.15. Nel corso della presentazione alla stampa del programma Borghese, ben conscio di andare in onda con un programma di cucina durante l’emergenza Coronavirus, ha parlato dell’epidemia da Covid-19 e dei suoi effetti sulla ristorazione.

Lo chef, pur consapevole che il settore sta vivendo una importante crisi, è ottimista per il futuro, soprattutto per quanto riguarda la Fase 2. Una fase durante la quale, però, sarà necessario avere delle “regole ben precise da parte del governo” al fine di garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro e permettere alle persone di tornare serenamente a mangiare fuori. Il disastro economico provocato dalla pandemia, d’altronde, non ha risparmiato nemmeno i suoi dipendenti: “Ho 60 persone in cassa integrazione – ha spiegato Borghese – ma non posso permettermi di abbattermi per rispetto verso le loro famiglie. Sono convinto che quando si ritornerà alla normalità ai ristoranti, occorrerà prenotare con anticipo, torneremo a fare la fila in taluni posti, tanto sarà il desiderio delle persone di concedersi una cena fuori casa. Non mi preoccupano quelli di livello o stellati che hanno già postazioni non ravvicinate, ma le trattorie, quelli a conduzione familiare, i posti dove ci si recava ogni sera per stare in compagnia, sarà più difficoltoso osservare il distanziamento”. E, in vista dell’estate, Borghese spera che far rispettare il distanziamento nei ristoranti sia più semplice, ma si definisce “inquietato” dall’idea della mascherina. “La storia delle mascherine mi inquieta francamente, io stesso che ho la mia attività sono abituato ad andare ai tavoli informarmi più volte se tutto va bene, non ho la sfera magica per guardare al futuro”, ha spiegato infatti lo chef.

Alessandro Borghese, che sta passando una quarantena da “privilegiato”, come dice lui stesso, perché “circondato dalle donne, una meravigliosa moglie, due figlie adorabili”, non è estraneo anche ad altri “effetti” della pandemia, come l’aver messo su qualche chilo. “È una settimana che sto a stecchetto, la reclusione fa brutti scherzi, mi sono guardato e mi sono spaventato”, ha scherzato Borghese, sottolineando la necessità di mettersi a dieta.

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