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Claudio Baglioni ricorda la tragedia del ponte Morandi sul palco di Sanremo

Claudio Baglioni
Di TPI
Pubblicato il 10 Feb. 2019 alle 00:00 Aggiornato il 10 Feb. 2019 alle 12:26

Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo 2019, alla quarta serata è salito sul palco dell’Ariston per ricordare le vittime del crollo del ponte Morandi avvenuto nella mattinata di martedì 14 agosto 2018.

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“Proprio questa mattina a Genova è cominciata la demolizione di quello che resta del ponte Morandi. E dunque questa mattina è cominciata simbolicamente la costruzione del nuovo ponte”, ha detto Baglioni.

“Una fine e un inizio che si incontrano nello stesso giorno. Come come la morte e la vita. La memoria delle 43 vittime e di un futuro migliore e l’idea di un futuro migliore unite nella stessa immagine e nel simbolo di questo nostro festival. Un abbraccio a tutta la Liguria dal Levante al Ponente, al passato e al futuro e dal tutto alla rinascita”.

Claudio Baglioni aveva già dichiarato nella mattinata di venerdì 9 febbraio al governatore della Liguria Giovanni Toti che anche il Festival avrebbe ricordato le vittime di Genova.

“È impossibile accogliere tutte le istanze che arrivano, ci vorrebbe un festival a parte – ha aggiunto -. Ma questa è importante perché la Liguria è fortemente legata alla storia di Sanremo. Avevamo previsto un numero collettivo per ricordare un evento che ci ha ferito tutti. Vedremo di completare questo pensiero con una realizzazione effettiva”.

“Oggi è un giorno simbolico per Genova e per la Liguria, questa mattina con il presidente del Consiglio abbiamo visitato il cantiere di ponte Morandi, dopo 178 giorni dalla tragedia è cominciata la demolizione vera e propria di quel che resta del viadotto. E’ un cantiere molto complesso e credo sia un giorno molto importante, non solo per Genova e per la Liguria, ma per l’Italia intera; un giorno che non riscatterà mai il dolore per quella tragedia che è costata la vita a 43 persone, ma è comunque significativo che ci sia qualche secondo di ricordo in questa edizione straordinaria del Festival”. Così Giovanni Toti in conferenza stampa, in occasione dell’avvio della quarta serata del 69esima edizione del Festival di Sanremo.

“Chiunque di voi sia passato dalla città di Genova e abbia visto quel ponte – ha aggiunto Toti – non può non aver ricordato quel momento terribile, con il suo carico di dolore e morte e la sua assurdità. Per questo, questa sera consegneremo, al miglior duetto, un premio come la Lanterna in filigrana di Campoligure in rappresentanza di Genova e della Liguria, simbolo di rinascita. E’ non è per caso che il Festival di Sanremo coincida proprio con il vero momento di ripresa della città, da quando questa tragedia è avvenuta. Un momento di emozioni positive, dopo tante emozioni negative. E oggi siamo qui per dire che la Liguria c’è, come ogni anno, e continua ad essere una regione accessibile, aperta che bisogna visitare, oggi più che mai per ripercorrere anche la sua cultura e la sua musica”.

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