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Chi era Roberto Gómez Bolaños, il protagonista del Doodle di Google di oggi

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 21 Feb. 2020 alle 07:29 Aggiornato il 21 Feb. 2020 alle 07:30

Roberto Gómez Bolaños: chi era il protagonista del Doodle di Google

Roberto Gómez Bolaños, meglio conosciuto come Chespirito, è stato uno sceneggiatore, autore televisivo, attore e scrittore messicano. Oggi, venerdì 21 febbraio 2020, in occasione dell’anniversario della data della sua nascita (21 febbraio 1929), Google ha deciso di omaggiarlo con il suo Doodle.

Ma chi era Roberto Gómez Bolaños? L’attore (nato a Città del Messico il 21 febbraio 1929 e morto a Cancún il 28 novembre 2014) era figlio della segretaria bilingue Elsa Bolaños Cacho e del pittore, fumettista e illustratore Francisco Gómez Linares. Suo padre, celebre pittore dell’epoca, morì quando lui aveva sei anni. Sua madre morì di cancro al pancreas prima che suo figlio divenisse famoso per la serie El Chavo.

Dopo aver studiato ingegneria meccanica presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico, senza però laurearsi, Gómez Bolaños iniziò la sua carriera come creativo pubblicitario per la radio e la televisione, e negli anni ’50 divenne uno sceneggiatore di successo. Scrisse anche diverse sceneggiature da film per il duo Viruta e Capulina, comparendo come attore in una breve parte nel loro film Dos criados malcriados nel 1960. Continuò però a dedicare la maggior parte del suo tempo alla scrittura, contribuendo con dialoghi e sceneggiature a diversi programmi della televisione messicana.

Il nome d’arte di Roberto Gómez Bolaños è Chespirito e si deve al regista Agustín P. Delgado. Cosa significa? È il diminutivo della pronuncia spagnola di Shakespeare; gli venne affibbiato per la sua statura e per la sua capacità di scrivere storie in qualche modo simili a quelle di Shakespeare.

Tra il 1960 e il 1965 scrisse sceneggiature per i due programmi più seguiti della televisione messicana: Cómicos y canciones e El estudio de Pedro Vargas.

Nel 1968 iniziò a trasmettere la “Televisione Indipendente del Messico” e Chespirito fu chiamato come scrittore con l’offerta di utilizzare a suo piacimento uno spazio settimanale di mezz’ora a sue spese. Così nacque il programma Los supergenios de la mesa cuadrada e iniziò la sua carriera di attore.

Nel 1970 gli fu affidato un programma a parte nel quale utilizzò egli stesso il nome d’arte di Chespirito, dando vita al personaggio di “Chapulín Colorado”. Un anno dopo comparve “El Chavo”. Entrambi i personaggi ebbero tanto successo che il programma venne suddiviso in due parti di mezz’ora. A metà degli anni ottanta iniziò un breve programma intitolato La chicharra, una serie che parlava di giornalisti.

Pur essendo noto soprattutto per i suoi ruoli di “El Chavo” e “Chapulín Colorado”, creò numerosi altri personaggi come “Chómpiras”, il “Doctor Chapatín”, “Vicente Chambón” e “Chaparrón Bonaparte”.

Nonostante una certa ripetitività nelle sceneggiature, i programmi di Gómez Bolaños sono diventati famosi in tutta l’America Latina, Stati Uniti e in Spagna, soprattutto grazie alla simpatia degli attori dei suoi programmi, nei quali si alternarono col tempo Carlos Villagrán, Ramón Valdés, Florinda Meza, Rubén Aguirre, Edgar Vivar, Angelines Fernández, Raúl Padilla, Horacio Gómez Bolaños e María Antonieta de las Nieves.

Nel 1980, i suoi “sketch”sono stati riuniti in un programma settimanale intitolato appunto Chespirito, andati in onda fino al 1995. Roberto Gómez Bolaños ha anche recitato in film messicani scritti e interpretati da se stesso: come El Chanfle e El Chanfle 2.

Il 20 novembre 2013, Chespirito ha ricevuto il premio statunitense alla carriera più eccezionale in televisione.

Vita privata e curiosità

Roberto ha ammesso di aver fumato per 40 anni. Da ragazzo gli piaceva giocare a calcio e praticare boxe. Secondo Augusto Rattoni, amava la pittura e disegnare paesaggi e volti.

Gómez Bolaños ha avuto due relazioni. In un primo momento si è sposato con Graciela Fernández, con la quale ebbe sei figli. A causa della sua popolarità si separarono dopo 23 anni di matrimonio. Il matrimonio successivo è stato nel 2004 con Florinda Meza, che copriva il ruolo di Doña Florinda in El Chavo del Ocho.

Il 28 maggio 2011, Chespirito ha aperto il suo account su Twitter e ha raggiunto in meno di un giorno più di 170.000 seguaci; il secondo giorno aveva già 250.000 seguaci, e in una sola settimana raggiunse il mezzo milione.

Roberto Gómez Bolaños, detto Chespirito, è morto all’età di 85 anni il 28 novembre del 2014 a Cancún, in Messico alle ore 14,30 (ora locale) a causa di complicazioni respiratorie.

Film

Di seguito l’elenco dei film in cui Chespirito ha recitato:

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