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Prima di Fedez toccò a Elio: quando la Rai censurò al Primo Maggio la canzone su Andreotti

Di Marta Vigneri
Pubblicato il 2 Mag. 2021 alle 13:06 Aggiornato il 2 Mag. 2021 alle 23:50

Quando Elio e Le Storie Tese furono censurati al Concerto del Primo Maggio

Fa discutere lo scontro tra Fedez e la Rai dopo che il rapper ha denunciato l’emittente televisiva di aver tentato di censurare il discorso preparato in occasione della sua esibizione al concerto del primo Maggio. Nel monologo Fedez ha attaccato gli esponenti della Lega che in passato hanno pronunciato frasi omofobe. Secondo la Rai fare quei nomi sarebbe stato inopportuno. Il cantante li ha fatti lo stesso, e ha pubblicato la registrazione della telefonata con la vicedirettrice di Rai 3, Ilaria Capitani, dopo che Viale Mazzini ha smentito il tentativo di censura.

In realtà esiste un esempio di vera censura da parte della Rai, che nel 1991 interruppe Elio e le Storie Tese mentre cantavano sul palco del Primo Maggio “Sabbiature“, un brano irriverente che denunciava alcuni dei più noti casi giuridici archiviati in Italia (“409 su 411”, cantavano) tra cui un’indagine per depistaggio contro Andreotti e quella nei confronti dell’allora presidente di Viale Mazzini ed ex Ministro Enrico Manca. Mentre il gruppo cantava l’emittente televisiva iniziò a trasmettere un’intervista di Vincenzo Mollica nel backstage del concerto.

Elio e le Storie Tese raccontano della censura al Concerto del Primo Maggio

Fedez: “La Rai voleva censurarmi”. La telefonata

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