Stefano De Martino è l’erede di Pippo Baudo: parola di Giorgio Assumma, avvocato e amico del conduttore tv scomparso lo scorso 16 agosto a 89 anni. Intervistato dal Corriere della Sera, infatti, il legale, alla domanda su chi possa essere l’erede del presentatore, ha così risposto: “Me l’hanno chiesto ieri, ho detto che non c’è ma non è così e a voi del Corriere voglio dirlo, è Stefano De Martino: ha capito il modo di parlare al popolino, mi diceva”. Nel corso dell’intervista, poi, Assumma ha rivelato le cause della morte di Pippo Baudo: “Pippo ha avuto un indebolimento neurologico alle gambe che lo ha condizionato molto. In più, vedeva poco e cercava di nascondermelo, mi individuava attraverso la provenienza della mia voce. Tutte le volte che andavo a trovarlo, uscivo con un senso di angoscia. Gli ultimi mesi li ha passati chiuso in casa, non è quasi mai uscito se non per andare al compleanno di Pingitore del Bagaglino, aveva difficoltà a incontrare la gente”.
Assumma, poi, ha rivelato che Baudo nell’ultimo periodo “era sottotono. Un uomo che ha vissuto sull’apprezzamento degli altri, sentiva che il tempo volava via. Ma una sola volta l’ho visto veramente giù, e pianse sul mio divano: quando nel 1987 il presidente Rai Enrico Manca lo definì nazional-popolare. Poi attorno ai 75 anni fu rimesso da parte, considerato come un volto del passato e perse la sicurezza in sé stesso, mi disse che fu il peggior periodo della sua vita”. L’avvocato, poi, aggiunge che i suoi amici erano “pochi, un altro avvocato e un medico, siciliani come lui. Era amico di Claudio Baglioni, che ebbe un incidente d’auto, si sfigurò il labbro e parte del naso, per fuggire dai fotografi si rifugiò a casa mia in campagna, passava le giornate a parlare con i contadini. Venne a trovarlo Pippo, voleva sapere come stava. E alla festa dei suoi 80 anni, sempre da me, si mise al piano dettando i tempi: cantammo in coro con Baglioni e Cocciante”.