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Olbia, assembrati per il concerto gratuito di Salmo. Rissa social con Fedez

Di Antonio Scali
Pubblicato il 14 Ago. 2021 alle 18:48

Un concerto improvvisato e gratuito con migliaia di persone ammassate e senza mascherina. È avvenuto ieri, 13 agosto, a Olbia, per un evento organizzato, almeno questo il pretesto, per solidarietà nei confronti della Sardegna, in queste settimane colpita dagli incendi. Tantissime persone, soprattutto giovani, si sono ritrovati così accalcate davanti al palco, senza distanza e molte senza mascherine, per cantare e ballare insieme al rapper sardo.

Le immagini del concerto sono subito diventate virali sui social, e hanno inevitabilmente scatenato forti polemiche, per il rischio forte di contagi a causa degli assembramenti che si sono creati e la mancanza di controlli. Anche molti colleghi di Salmo sono intervenuti criticando questo concerto improvvisato: “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie”, ha scritto sui social Alessandra Amoroso.

Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto…
Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione.
Grazie #salmo pic.twitter.com/MS6Xv5GKc3

— Alessandra Amoroso (@AmorosoOF) August 14, 2021

Tra i più duri anche Fedez, che ha espresso la sua opinione in una serie di Storie su Instagram: “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene).

E mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia. In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto di seguire le regole per difendere i lavoratori e la comunità? Come fate a non rendervi conto (o a far finta) che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con la più alta incidenza di ricoveri legati al covid, non farà altro che peggiorare le condizioni della nostra amata Sardegna? E non pensiate di fare di tutta l’erba un fascio. Perché è inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni”.

Dopo la pioggia di polemiche, che vanno a toccare un settore come quello dei concerti dal vivo duramente colpito da questo anno e mezzo di Covid, Salmo ha replicato dando sempre via social la sua versione dei fatti: “Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato esattamente come le spiagge. Gli assembramenti creati dalla finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole”.

Ma la vicenda non si è chiusa qui. A queste parole di Salmo, infatti, ha fatto seguito una controreplica di Fedez: Io non so che accordi tu abbia preso con il sindaco di Olbia e sinceramente non voglio saperlo ma il fatto che tu sia riuscito a montare un palco alla luce del sole mi fa pensare che più che infrangere le regole tu sia andato a braccetto con le istituzioni malate che te lo hanno permesso”.

E ancora: “Se hai fatto già beneficenza di tasca tua, che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà? Cosa volevi dimostrare?”, chiede il rapper, che a proposito di iniziative benefiche scrive ancora: “Caro Salmo, ho cercato in due occasioni di coinvolgerti in progetti benefici. La prima a sostegno della categoria dei lavoratori dello spettacolo. ‘Scena Unita’ ha aiutato migliaia di lavoratori tra cui, in Sardegna, il festival di Abbabula a Sassari che per il concerto di Ariete ha lasciato fuori 1200 persone nel rispetto delle regole e per permettere alla Sardegna di ripartire in sicurezza. E al progetto di ‘Scena Unita’ hanno aderito tutti gli artisti di Machete tranne te. Qualche settimana fa mi hai scritto per avere un parere su cosa fare per aiutare la Sardegna, ti ho risposto immediatamente mettendomi a disposizione e ho cercato di coinvolgerti in un progetto comune ma sto ancora aspettando una tua risposta”, conclude Fedez.

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