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Naya Rivera, l’attrice di Glee scomparsa nel lago Piru: ritrovato soltanto il figlio

Di Cristina Migliaccio
Pubblicato il 9 Lug. 2020 alle 09:40 Aggiornato il 9 Lug. 2020 alle 09:45

Naya Rivera, l’attrice di Glee scomparsa nel lago Piru: ritrovato soltanto il figlio

Naya Rivera è scomparsa. L’attrice americana, che ha recitato nella serie televisiva Glee, stava facendo una gita in barca con il figlio di quattro anni. Rivera, 33 anni, si sarebbe tuffata per un bagno nel lago Piru, in California, ma non è più tornata. A dare l’allarme è stata la Polizia della Contea di Ventura, fuori Los Angeles. Al momento, la polizia sta cercando l’attrice con un team di sub, elicotteri e droni. Ad annunciare la scomparsa dell’attrice è stata la giornalista Stephanie Stanton che seguiva il caso di una donna dispersa nel lago Piru e che aveva lasciato un bambino di quattro anni da solo su una barca a noleggio. Il bambino stava dormendo quando è arrivata la polizia. L’auto della Rivera è stata trovata parcheggiava vicino al molo e all’interno c’era ancora la borsa dell’attrice. Il bambino, appena quattro anni, ha spiegato che la mamma si era tuffata in acqua, ma non era più risalita.

Naya Rivera, dal set di Glee alla lite con il marito

Naya Rivera ha interpretato Santana Lopez nell’amata serie musical di Ryan Murphy, un personaggio amato e odiato, ma che ha saputo regalare emozioni, soprattutto sul palcoscenico. Il suo primo ruolo, però, risale alla sitcom prodotta da Eddie Murphy, La famiglia reale: all’epoca aveva soltanto quattro anni. La sua infanzia è passata tra un set e l’altro, finché non ha ottenuto notorietà con Glee.

Anche la sua vita privata ha fatto parecchio scalpore negli ultimi tempi. L’attrice aveva sposato Ryan Dorsey, ma era stata arrestata tre anni fa dopo aver picchiato il marito, una lite furiosa proprio davanti al loro bambino (che all’epoca aveva due anni). Quella relazione turbolenta è poi terminata con una separazione.

Non solo Naya Rivera, la maledizione del cast di Glee

Purtroppo Naya Rivera non è l’unico membro del cast di Glee ad aver subito una sventura. Mentre la polizia sta setacciando il lago alla ricerca dell’attrice, è bene ricordare che sono stati diversi i casi spiacevoli che hanno coinvolto la serie in primo piano. Nel 2013, è stato ritrovato il corpo di Cory Monteith in una camera d’hotel: l’attore, che interpretava uno dei personaggi cardine della serie (Finn), è morto per overdose. Nel 2018, Mark Salling (che ha interpretato Puck) invece si è tolto la vita: l’attore era stato accusato e arrestato per pedopornografia nel 2015; all’interno del suo computer, erano state trovate 50mila fotografie di minorenni. L’ottobre 2017, Salling si era dichiarato colpevole ed era in attesa della sentenza, ma il suicidio è arrivato prima. Poco tempo fa invece sono arrivate le accuse di bullismo per Lea Michele, l’attrice principale di Glee che interpretava Rachel Berry: gran parte del cast infatti ha mosso diverse accuse via social, spiegando che la Michele avrebbe reso il set un posto infernale.

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