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Salmo: “Ecco perché ho fatto il concerto contro le regole. Fedez, mi stai sul c**zo”

Di Marco Nepi
Pubblicato il 16 Ago. 2021 alle 10:04

Il rapper Salmo interviene con una lunga serie di stories su Instagram per chiarire il suo punto di vista dopo le polemiche per il concerto con maxi-assembramento a Olbia. “La mia idea iniziale era fare protesta”, spiega. E risponde alle critiche del collega Fedez: “Mi stai sul cazzo. Come politico sei bravissimo, ma sei un artista o un politico?”.

Salmo ricostruisce così l’organizzazione del concerto di Olbia “sotto falso nome”: “Sulla locandina c’era scritto Dj Triplo, non Salmo. Gli organizzatori e quelli del comune non avevano idea di chi fosse Dj Triplo, non sapevano di trovarsi davanti 3-4 mila persone”.

“Sapevo benissimo di andare incontro ad una marea di merda ma non me ne fregava un cazzo”, dice il rapper nei video pubblicati sui social. “Che io abbia fatto una cazzata è discutibile – osserva – perché il live è stato fatto sotto una ruota panoramica, a 10 metri dal corso, dove, visto che è una zona turistica, ci saranno minimo 10mila persone al giorno in giro, tutte ammassate, senza mascherina, anche perché l’obbligo della mascherina in pubblico non c’è più”.

“Se io fossi andato al corso e mi fossi affacciato ad una finestra sarebbe stato uguale”, prosegue Salmo. “Quindi quali sono le regole che ho infranto? Quali sarebbero le regole previste per un concerto all’aperto senza recinzione, senza ingressi, senza biglietti, accessibile a tutti, accanto al centro, in una zona turistica?”.

E ancora: “Dentro il concerto ti devi comportare in una certa maniera, poi esci dal recinto e fai il cazzo che ti pare. E allora non va bene”. “A me non mi va di fare dei live in maniera molto triste e vedere le persone sedute, distanziate e con la mascherina”, aggiunge il rapper . “Io non ci sto. Ok? Ho fatto l’ipocrita e lo stronzo, lo so, però mi sono battuto per le mie idee, perché le regole non vanno bene”.

Poi arriva la risposta ai colleghi che lo hanno criticato: “Alcuni dei miei colleghi non l’hanno pensata come me, ovviamente ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Ma sappiate che per voi è una sconfitta artistica. Perché questa cosa dovevate farla anche voi. Perché io mi sono battuto per cercare di andare contro delle regole ridicole. E questa cosa riguarda anche voi”.

“E invece voi ve ne state nelle vostre villette, a collezionare i vostri cazzo di vestiti Versace e Gucci e a sbattervene le palle. E avete paura di perdere le cose. Rischiate ogni tanto nella vita, battetevi per qualcosa, se vi interessa la musica”, attacca Salmo. “Ma secondo me, sapete qual è il problema? È che della musica a voi non ve ne frega un cazzzo. Non avete le palle per rischiare”.

Per Fedez, che era stato tra i più critici, ci sono parole specifiche: “Fedez, non ho aderito alle tue iniziative seppur giuste perché mi stai sul cazzo. E io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però penso tu sia un ottimo politico. Se bravissimo come politico ed è quello che devi fare. Te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare la raccolta fondi per aiutare la Sardegna. Perché il quello tu sei bravissimo. Però, sono sincero, non volevo avere a che fare niente con te. Questa è la verità”.

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