Morgan si scaglia contro X-Factor e lo fa in occasione della conferenza stampa di presentazione del Premio Tenco 2018, che condurrà insieme ad Antonio Silva.
“Hanno dovuto dire che mi drogavo per farmi fuori”, ha riferito Morgan davanti ai giornalisti. Parole pesanti che non fanno sconti al talent in cui ha rivestito il ruolo di giudice per diversi anni.
Il rocker invece vede proprio nel prestigioso premio musicale che si appresta a condurre un luogo idilliaco in cui “dove si vivono giorni incantati – quasi di fiaba – dove regna il potere della musica e basta. E non dimentichiamo che il Premio Tenco è sempre stato scopritore di talenti”.
“Se i talent show fossero così intelligenti, ci sarebbe in giro musica più bella e un mercato anche più florido. E invece non solo sono scadenti, ma è anche depresso il mercato”, ha continuato Morgan, al secolo Marco Castoldi.
Il cantautore milanese non manca di rispondere a chi gli chiedeva un commento a proposito dello scandalo molestie sessuali che ha travolto la sua ex moglie, Asia Argento, accusata dal giovane attore Jimmy Bennett di essere stato molestato dall’attrice: “Non vorrei entrare in argomento per due motivi. Uno, sono cazzi suoi. Due, per la questione della genitorialità: voglio tenermi lontano da questo chiacchiericcio”.
“E poi c’è anche un terzo motivo – aggiunge ancora il rocker – Quando sei coinvolto o lo sei stato sentimentalmente devi avere rispetto. Il rispetto per esserci detti” ti amo”, non perché adesso ci sia qualcosa, ma il rispetto per un sentimento che c’è stato mi fa evitare di parlare di certi argomenti”.
Il premio della Canzone d’Autore è in programma per il prossimo il 18, 19 e 20 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. Saranno 24 in tutto gli artisti in cartellone, per una tre giorni che si prospetta ricca di bellezza.
Tra i musicisti a salire sul palco, tutti all’insegna della canzone d’autore, ci saranno dai Premi Tenco, Zucchero e Adamo, Elisa, dalle Targhe Tenco Motta e Mirkoeilcane. Previsto anche un incontro musicale tra Neri Marcorè ed Edoardo De Angelis, ma anche Lo Stato sociale, Willie Peyote.