Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli » Musica

Morto Adam Sky: il noto dj si schianta contro una porta a vetri e muore dissanguato

Adam Sky. Credit: Instagram/Adam Sky
Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 6 Mag. 2019 alle 13:33 Aggiornato il 6 Mag. 2019 alle 13:46

Una morte assurda, quella del celebre dj australiano Adam Sky. L’uomo, 42 anni, stava correndo in soccorso di una sua amica, quando non si è accorto di una porta di vetro, scagliandocisi contro. L’impatto è stato talmente violento da mandare in frantumi le lastre di vetro.

Una delle schegge ha colpito il braccio dell’uomo, recidendogli l’arteria. Adam Sky è morto dissanguato per la ferita provocata da quello squarcio sul braccio. A confermare la morte del dj è stata la famiglia di Adam, che sui social ha diffuso un messaggio in cui ha annunciato che il 42enne era morto.

La drammatica vicenda si è consumata nella notte di venerdì 3 maggio in Indonesia, dove il noto dj stava trascorrendo dei giorni di vacanza insieme all’amica che ha tentato di salvare. Lo staff del resort di lusso in cui i due alloggiavano si è accorto dell’incidente solo la mattina seguente, ma per il dj non c’era più nulla da fare.

Secondo quanto riportato dalla Bbc, lo staff del resort avrebbe trovato la ragazza che giaceva a terra lamentandosi, sotto alla terrazza con la piscina da cui sarebbe caduta. La donna ha chiesto di Adam e subito i camerieri sono corsi verso la sua camera, ritrovandolo senza vita in una pozza di sangue.

Le prime indagini della polizia hanno rivelato che entrambi erano sotto effetto dell’alcol.

Sui social di Adam Sky si legge il messaggio lasciato dalla famiglia: “È con grande rammarico che possiamo confermare che Adam Neat (vero nome del dj, ndr) è stato coinvolto in un incidente fatale mentre cercava di aiutare un amica che aveva subito fratture multiple a Bali sabato 4 maggio 2019. Parenti e amici di Adam oggi  sono in viaggio verso Bali per gestire tutti gli accordi. Vi chiediamo di rispettare la privacy della famiglia in questo momento mentre noi tutti veniamo a patti con la nostra tragica perdita”.

Il post su Facebook
È di Emiliano Sala il corpo ritrovato sull’aereo che era scomparso nel Canale della Manica
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version