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Morta Monica Vitti: le cause della morte dell’attrice

Di Marco Nepi
Pubblicato il 2 Feb. 2022 alle 12:26 Aggiornato il 2 Feb. 2022 alle 12:32

Morta Monica Vitti: le cause della morte dell’attrice

Oggi, mercoledì 2 febbraio 2022, è morta Monica Vitti. La notizia è stata data durante la conferenza stampa del Festival di Sanremo dal capo dell’ufficio stampa. L’attrice è deceduta all’età di 90 anni. Le cause della morte probabilmente sono legate all’età ma non solo. Da tempo infatti la grande artista soffriva di una malattia che ha tenuto a lungo in ansia i suoi fan. Ma cosa aveva la Vitti? Icona senza tempo del cinema mondiale, Monica Vitti da circa vent’anni si era ritirata dal mondo dello spettacolo per motivi di salute. Sul suo stato e sulla sua malattia si è scritto e detto di tutto, ma il compagno di vita Roberto Russo ha più volte chiarito che a prendersi cura di lei c’era lui con una badante. Il tutto nella loro casa romana. “Più volte è apparsa in rete la notizia secondo cui mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata. Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news”. le parole dell’uomo nel 2016. “Desidero smentire questa voce che circola con insistenza rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni. Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero di avere chiarito l’equivoco. E’ sempre stata qui a casa a Roma con una badante e con me. E’ la mia presenza che fa la differenza per il dialogo che riesco a stabilire con i suoi occhi, non è vero che Monica viva isolata, fuori dalla realtà”.

Chi era

Abbiamo visto le cause della morte di Monica Vitti, ma chi era esattamente? Pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli (Roma, 3 novembre 1931 – Roma, 2 febbraio 2022), è stata un’attrice italiana. La sua caratteristica voce roca e l’innata verve l’hanno accompagnata per quasi quarant’anni di carriera cinematografica, dalle sue interpretazioni drammatiche nella “tetralogia dell’incomunicabilità” di Michelangelo Antonioni (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) che le diedero fama internazionale, a quelle in ruoli brillanti (da La ragazza con la pistola a Io so che tu sai che io so) che la fecero considerare l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, tenendo ottimamente testa ai colleghi uomini Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni. Ha ottenuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), tre Nastri d’argento, dodici Globi d’oro (di cui due alla carriera), un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA.

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