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Al Giffoni Film Festival anche “L’Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta”

Di Redazione TPI
Pubblicato il 26 Ago. 2020 alle 17:30 Aggiornato il 26 Ago. 2020 alle 17:34

Sabato 29 agosto 2020 il film documentario “L’Abbraccio. Storia di Antonino e Stefano Saetta”, scritto e diretto da Davide Lorenzano, prodotto da Cristian Patanè per Bridge Film, con la direzione della fotografia di Daniele Ciprì, sarà presentato alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival, fuori concorso. La proiezione, collocata nella Masterclass Cult, è prevista alle ore 18 presso la Sala Verde (GMV).

L’Abbraccio è il primo film dedicato alla vicenda mai raccontata di Antonino Saetta, Presidente della prima sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo, di anni 65, e del figlio Stefano, di anni 35: vittime di un efferato agguato di Cosa nostra, teso lungo la strada statale 640 la notte del 25 settembre 1988. Saetta fu il primo giudicante assassinato dalla mafia, chi emise le sentenze dei processi per gli omicidi del magistrato Rocco Chinnici e del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile. E chi avrebbe dovuto presiedere l’appello del famoso Maxiprocesso di appello alla mafia.

La trama esplora la vita del magistrato spaziando anche al legame padre-figlio, attraverso l’elaborazione di pregevoli ricostruzioni nel linguaggio della graphic novel animata, realizzati dallo Studio d’animazione palermitano Grafimated Cartoon. Il film si rivolge perciò non soltanto ad un pubblico maturo e consapevole, ma anche al target giovane e curioso. Una comunicazione pluridirezionale e innovativa, emozionale e necessaria, che inquadra una storia dimenticata, raccogliendo l’onore e l’onere di poterla storicizzare.

La produzione esecutiva è di Giuseppe Manfrè. La colonna sonora, con il brano “Saette”, è di Bruno Bavota. Musiche di Bruno Bavota, Andrea Campajola e Massimiliano Lazzaretti. Con Gaetano Aronica e la partecipazione straordinaria di Lidia Vitale. E con Gabriella e Roberto Saetta (figli di Antonino), Giuseppe e Alessandra Fallica (amici di casa Saetta), Gaetano Augello (storico), Carmelo Sardo (giornalista), Caterina Chinnici (magistrato, figlia di Rocco Chinnici) e Antonino Di Matteo (magistrato, membro del CSM): per il pm, quello sull’eccidio Saetta sarà il primo processo di mafia. In collaborazione con Rai Teche, Istituto Luce, Banca Mediolanum, Azienda Agricola Milazzo Terre della Baronia, Comune di Palermo, Comune di Canicattì.

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