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Hugh Grant vs il tabloid Sun: è finita. Pagata una “somma enorme”

Di Giovanni Macchi
Pubblicato il 17 Apr. 2024 alle 18:04 Aggiornato il 17 Apr. 2024 alle 18:06

E’ stata chiusa con una transazione extra giudiziale l’azione legale avviata da tempo nel Regno Unito da Hugh Grant contro il Sun, accusato dal celebre attore – come da altri vip in passato e nel presente – d’intrusioni e intercettazioni illegali ripetute in violazione della privacy.

La denuncia dell’attore – da anni in polemica aperta con il sensazionalismo e i metodi dei tabloid della stampa popolare britannica – aveva preso di mira i vertici aziendali ed editoriali di News Group Newspapers (Ngn), la società editrice che edita il Sun e che appartiene alla famiglia Murdoch. E faceva riferimento all’arruolamento d’investigatori privati chiamati a spiare le vite private altrui per conto di giornalisti della testate attraverso intercettazioni telefoniche o addirittura cimici collocate in casa.

Accuse che la difesa di Ngn inizialmente aveva respinto, liquidando simili pratiche al massimo come un retaggio di tempi passati; ma su cui alla fine ha preferito transare, dopo aver offerto a Grant “una somma enorme” – stando a quanto dichiarato oggi dall’interessato – pur di evitare un processo pubblico. Somma non rivelata nella sua entità esatta, che in principio la star britannica e hollywoodiana non avrebbe “voluto accettare”, come ha affermato. Salvo tuttavia ripensarci dopo aver appreso dai suoi avvocati che le spese legali di un processo in piena regola, fra ricorsi e appelli vari, gli sarebbero potute costare “10 milioni di sterline”.

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