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Ghali contro gli artisti che non si espongono: “Deluso da tanti colleghi italiani”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 11 Mar. 2024 alle 20:39

Con un post su Instagram, Ghali è tornato su ciò che sta succedendo a Gaza, dopo che un mese fa, dal palco dell’Ariston, aveva chiesto lo “stop al genocidio”, scatenando le polemiche. L’artista di origini tunisine si è detto deluso da molti suoi colleghi italiani che non hanno speso una sola parola per la Palestina. Un silenzio imperdonabile per Ghali, soprattutto se dettato dall’opportunismo.

In occasione dell’inizio del Ramadan, il cantante di Casa mia ha scritto: “Ho ricevuto migliaia di messaggi di supporto da persone che nel loro piccolo hanno il coraggio di parlare. Vedo insegnanti e bambini nelle scuole italiane finalmente parlare di quello che sta succedendo. Persone di pensiero politico completamente opposti ma uniti da questa causa. Da voi ho imparato molto e per questo ci tengo a ringraziarvi. Usare la nostra voce per dire qualcosa contro lo sterminio di civili, compresi i bambini, in Palestina o per condividere le informazioni documentate da tutti i giornalisti che rischiano la vita e che l’hanno persa, è l’unica cosa che possiamo fare in questo momento”.

“Sono deluso da tanti artisti italiani che hanno la penna per dire qualcosa, dalla gente della moda che ti guarda dalla testa ai piedi, dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa. Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina. Avete più soldi ora? Avete più like e follower? Siete più cool e alla moda? Siete più liberi ora? Non credo, vi vedo fermi come prima ma con le maschere cadute, a penzoloni”, ha aggiunto Ghali.

“E’ il momento giusto per vivere la gratitudine che ho per Dio, per tutta le gente che in questo paese ha mostrato di saper stare dalla parte giusta e che grazie alla quale non mi sono sentito solo. Non abbiate paura di essere voi stessi e della verità, non preoccupatevi del giudizio degli altri. Siate quello che siete perché è il dono più prezioso che vi è stato dato. Non fidatevi di chi vi dice che non siete abbastanza, che non siete cool, che non potete dire quello che pensate perché rischiate di perderci”, ha concluso l’artista.

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