La denuncia di Federico Fashion Style: “Picchiato perché sono gay”
Federico Fashion Style vittima di un’aggressione omofoba: lo ha raccontato lo stesso parrucchiere dei vip in un video postato sul suo profilo Instagram.
Intervistato dal Corriere della Sera, l’uomo ripercorre quanto accaduto rivelando di stare male soprattutto a livello piscologico: “Ancora non sto benissimo, ho passato la notte sotto controllo. Psicologicamente, sto molto male”.
Tutto è iniziato quando il treno Italo partito da Milano Centrale e diretto a Napoli si è fermato per un guasto: “Io, che ero chiuso nel salotto che avevo prenotato, sono uscito per chiedere informazioni alle operatrici di bordo: il ritardo aveva superato gli 80 minuti e avevo le clienti in attesa nel mio salone di Napoli che avrei dovuto avvisare. E mi sono accorto che un signore, di mezza età, distinto, che viaggiava in classe business, mi stava riprendendo con il telefonino, senza la mia autorizzazione”.
Il parrucchiere, quindi, ha chiesto all’uomo di cancellare il video con quest’ultimo che gli avrebbe risposto: “Fai schifo, guardati allo specchio, sei un cogl…”.
“Il signore ha continuato a negare, mi ha apostrofato chiamandomi ‘pagliaccio’. E, siccome non la smetteva, ho chiesto l’intervento della polizia. Allora mi ha detto: ‘Vai a sederti, frocio di m…'”.
Quelle parole hanno scatenato tutto il resto: “Gli ho risposto che si deve vergognare perché avrei potuto essere suo figlio oppure suo figlio potrebbe, un giorno, confessargli di essere omosessuale. Sono passati due secondi: mi è saltato addosso, sferrandomi un pugno sul volto e prendendomi a schiaffi”.
L’hairstylist ha riporato “un trauma cranio facciale, guaribile in 15 giorni” ma il danno maggiore è quello psicologico: “Il trauma psicologico è devastante: anni fa mi rapinarono in corso Como, a Milano; mi rubarono il Rolex, aggredendomi. Ma non è paragonabile alla violenza delle parole che ho subìto ieri”.
“Questa bestia mi ha dato un cazzotto, ma se avesse avuto un coltello mi avrebbe accoltellato. Il rischio è uscire di casa e non rientrare più. L’omofobia è la malattia, non l’omosessualità. Loro si devono curare” ha concluso Federico Fashion Style.