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Crozza e il premier Conte, tuttofare di Palazzo Chigi: l’imitazione | VIDEO

Crozza-Conte

"Ah ieri sera c'è stato il Consiglio dei Ministri? Ecco cos'erano quei 30 gin tonic che ho preparato..."

Di TPI
Pubblicato il 7 Ott. 2018 alle 07:36 Aggiornato il 7 Ott. 2018 alle 18:51

Crozza imita il premier Conte, tuttofare di Palazzo Chigi: il video

“Questo è il governo del cambiamento e io do il mio contributo: se c’è da fare le spremute o levare i bordi dai toast io ci sono”.

Durante la prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza, in onda su Nove, il comico genovese si è trasformato nel presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Un premier con un’agenda ricca, ma non di impegni istituzionali: per Maurizio Crozza è lui il tuttofare di Palazzo Chigi.

“Ah ieri sera c’è stato il Consiglio dei Ministri? Ecco cos’erano quei 30 gin tonic che ho preparato…Festeggiavano la manovra! Lo apprendo adesso”.

> GUARDA LA CLIP SUL SITO DI DPLAY

Crozza imita il premier Conte: la clip di Che tempo che fa

Crozza si era già cimentato nell’imitazione del nuovo Premier del governo Lega-Movimento 5 Stelle nel corso della trasmissione di Rai 1 Che tempo che fa, programma condotto da Fabio Fazio: “L’ho detto a Mattarella: accetto l’incarico solo se c’è campo”, ha scherzato.

Siparietto iniziato con Fazio che ha introdotto Crozza-Conte: “Buongiorno Presidente”. “Dove? Siamo solo io e lei. Ah, almeno che non sia lei…”, la battuta del comico. “Me lo può ripetere per cortesia, sta cosa me la devo registrare. Me lo dicono tutti ma non mi resta in testa”.

Il Crozza-Conte ha poi proseguito: “Fino a pochi giorni fa ero un avvocato e voglio continuare ad essere l’avvocato degli italiani. Di due italiani: Salvini e Di Maio. I miei due padroni, li servirò con la dedizione tipica della commedia dell’arte. Signor Salvin comandi”.

Poi la chiusura ad effetto: “L’unica cosa che chiedo ai miei due padroni è di tenere sempre il telefono accesso: reperibilità. Anche perché se mai ci fosse da decidere qualcosa io non so cosa posso fare di testa mia. L’ho detto anche a Mattarella: accetto l’incarico solo se c’è campo. Salvin, ci sono le coperture? Andiamo tutti in mona qui…”.

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