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In arrivo “Croce e delizia”, il film sull’amore omosessuale che supera gli stereotipi | VIDEO

Protagonisti della pellicola Fabrizio Bentivoglio e Alessandro Gassman

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 24 Gen. 2019 alle 10:24 Aggiornato il 24 Gen. 2019 alle 11:44

L’omosessualità e l’omoaffettività, negli ultimi tempi, stanno finalmente trovando spazio sul grande schermo. Nel 2018, Chiamami col tuo nome (ma non è l’unico esempio), è riuscito a portare a casa anche un Oscar, quello per la sceneggiatura. Questa volta a conquistare gli spettatori potrebbe essere Croce e delizia, girato tra Roma e Gaeta, con protagonisti Alessandro Gassman e Fabrizio Bentivoglio. Una pellicola diretta da Simone Godano – nel cast ci sono anche Jasmine Trinca e Filippo Scicchitano – che prova ad abbattere i pregiudizi sull’amore che lega due uomini.

Dal 28 febbraio nelle sale cinematografiche, Croce e delizia è stato prodotto da Warner Bros, Picomedia e Groenlandia con Matteo Rovere e Roberto Sessa. Scritto da Giulia Steigerwalt, già sceneggiatrice di Come tu mi vuoi, sarà distribuito da Warner Bros Pictures. Il trailer è un’anteprima di Repubblica.

La trama di “Croce e delizia”

I Castelvecchio e i Petagni sono due famiglie agli antipodi. La prima è altolocata, intellettuale e anche un po’ snob. La seconda, al contrario, appartiene a un ceto sociale più umile: i membri sono pescivendoli e molto affiatati tra loro. Due mondi apparentemente lontani eppure vicini, perché le due famiglie si trovano a trascorrere le vacanze estive insieme in una villa. Il motivo? I capofamiglia, Tony (Fabrizio Bentivoglio) e Carlo (Alessandro Gassmann), sono segretamente fidanzati e vogliono annunciarlo ai loro cari.

Quando lo faranno a dominare saranno, almeno in un primo momento, sorpresa e sconcerto. E così i figli dei due uomini, Penelope (Jasmine Trinca) e Sandro (Filippo Scicchitano), decideranno di allearsi per contrastare la relazione e, dunque, il matrimonio.

“L’accettazione dell’altro, uguale o diverso che sia, è il grande tema del film e che riguarda tutti”, ha dichiarato Bentivoglio, come ha riportato MyMovies. “La pellicola tratta il tema della diversità in maniera divertente, senza moralismi – ha aggiunto Gassman – Ho scoperto che Jasmine Trinca è una delle attrici comiche che preferisco. Quanto a me, ho girato tutto il film con le ciabatte e con il pigiama che mi obbligavano a mettere da bambino, di quelli attillati con fantasie ripetitive e orrendi. Malgrado questo, è un film molto commovente che tocca corde particolari, specie nel momento storico che stiamo vivendo”.
“Sono felice di tornare a questo tipo di cinema e di aver scardinato un pregiudizio su di me: non sono la ragazzetta snob, io vengo davvero dalla famiglia dei pescivendoli”, ha sostenuto Trinca.

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