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Claudio Amendola: carriera, vita privata e curiosità sull’attore

Tutto quello che c'è da sapere sull'attore romano

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 19 Feb. 2019 alle 07:00 Aggiornato il 27 Feb. 2019 alle 16:28
Claudio Amendola | Carriera | Vita privata | Moglie | Figli | Nero a metà

Claudio Amendola, uno degli attori più amati dagli italiani, torna su Rai 1 con Nero a metà, la serie tv che lo vede protagonista nel ruolo dell’ispettore di polizia Carlo Guerrieri.

Un personaggio carico di umanità e di umorismo che unisce la grinta stropicciata e dolente dei detective d’altri tempi con le contraddizioni comiche e drammatiche degli italiani di oggi.

Ultimo lavoro di una carriera lunghissima iniziata in giovanissima età.

> QUI TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SU NERO A META’

Claudio Amendola | Carriera | Vita privata | Moglie | Figli | Nero a metà

Claudio Amendola nasce a Roma il 16 febbraio 1963. È il figlio degli attori e doppiatori Ferruccio Amendola e Rita Savagnone.

Dopo aver lavorato come commesso e manovale, all’età di 19 anni fa il suo esordio in tv col ruolo del pugile ebreo Davide Sonnino nella miniserie TV Storia d’amore e d’amicizia (1982).

Poi i ruoli – anche principali – nelle commedie italiane dei primi anni ottanta (Amarsi un po’, Vacanze di Natale, Vacanze in America), nei film più drammatici (Soldati – 365 all’alba, con Massimo Dapporto, Ultrà, di Ricky Tognazzi, Mery per sempre, di Marco Risi) e nelle fiction.

Nel 1993 vince il premio David di Donatello come migliore attore non protagonista del film Un’altra vita con Silvio Orlando ed Antonello Fassari.

Nel 1994 recita nel film I mitici – Colpo gobbo a Milano di Carlo Vanzina con Monica Bellucci e Ricky Memphis, dopo il film commedia lavora ancora in un film drammatico intitolato Poliziotti di Giulio Base con Kim Rossi Stuart e Michele Placido.

Nel 1997 doppia Biagio nel film d’animazione Lilli e il Vagabondo (secondo doppiaggio) assieme a Margherita Buy e Nancy Brilli.

Nel 1998 gira il film drammatico Mare largo con Isabella Ferrari. Nel 1999 interpreta un brigante nel film La carbonara di Luigi Magni con Nino Manfredi. Nel 2000 recita ne Il grande botto. Nel 2002 lavora nel film Napoléon nel ruolo di Gioacchino Murat.

Non solo film. Nel 2003 Amendola conduce la trasmissione del sabato sera su Rai Uno Amore mio, diciamo così con Roberta Lanfranchi e Matilde Brandi.

Nel 2005 il ritorno al ruolo di attore. Prima gira una Miniserie televisiva, La Caccia (regia di Massimo Spano), con Alessio Boni e Simona Cavallari. Poi il film Il ritorno del Monnezza, diretto da Carlo Vanzina, con Enzo Salvi ed Elisabetta Rocchetti.

Nel 2006 I Cesaroni, fiction Mediaset di grande successo che va in onda fino al 2014. Cast de I Cesaroni di cui ha fatto parte anche sua madre, Rita Savagnone.

Nel 2007 recita nei panni di un frate nel film Viaggio in Italia – Una favola vera, di Luca Miniero e Paolo Genovese, con Antonio Catania e Veronica Pivetti.

Nello stesso anno, torna nel ruolo di conduttore con la popolare trasmissione di Canale 5 Scherzi a parte, insieme alla showgirl Valeria Marini e alla ex miss Italia Cristina Chiabotto, per poi condurne una nuova edizione nel 2009 con Teo Mammucari e Belén Rodríguez.

Nell’estate del 2009 gira una serie TV intitolata Tutti per Bruno (anch’essa basata su una serie spagnola, Los hombres de Paco).

Nel 2011 interpreta il padre di una ragazza scomparsa nella fiction Dov’è mia figlia, per la regia di Monica Vullo, insieme a Serena Autieri, Giulia Bevilacqua ed Edoardo Leo.

Il 15 marzo 2012 prende il posto di Alessandro Gassmann, impegnato nella produzione del suo primo film da regista, alla conduzione de Le iene.

Il 21 aprile 2012 partecipa come giudice nel talent show Amici condotto da Maria De Filippi.

Nel 2014 debutta come regista cinematografico dirigendo la commedia La mossa del pinguino interpretata da Edoardo Leo, Ricky Memphis, Antonello Fassari, Ennio Fantastichini e Francesca Inaudi.

Nell’autunno 2015 torna nelle sale cinematografiche con il film Suburra di Stefano Sollima, interpretato accanto a Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Antonello Fassari ed Alessandro Borghi, incentrato sulla Roma criminale contemporanea, in cui interpreta il personaggio di Samurai.

Nel autunno del 2015 Amendola partecipa come giurato a Miss Italia e come opinionista della quattordicesima edizione del Grande Fratello.

Nell’autunno 2016 partecipa, in veste di giurato, al programma Tale e quale show, condotto da Carlo Conti su Rai 1.

Nella primavera 2017 torna al cinema con il suo secondo film da regista, il noir-gangster Il permesso – 48 ore fuori, di cui è anche protagonista assieme a Luca Argentero.

Claudio Amendola | Vita privata | Moglie | Figli

Claudio Amendola è stato sposato, dal 1983 al 1997, con Marina Grande, dalla quale ha avuto due figlie: Alessia, nata nel 1984 (oggi doppiatrice), che nel 2010 ha avuto un figlio, Diego, rendendo Claudio nonno per la prima volta all’età di 47 anni, e Giulia, nata nel 1989.

La sua attuale compagna è l’attrice Francesca Neri, che ha sposato a New York l’11 dicembre 2010, dalla quale ha avuto nel 1999 il figlio Rocco.

Recentemente ha dichiarato le sue origini ebraiche al programma televisivo Matrix.

Nel Settembre 2017 viene colto da un infarto e grazie ad una sua collega riesce ad arrivare in tempo in ospedale, dove viene ricoverato nel reparto cardiochirurgia del Policlinico Umberto I a Roma.

In seguito al malore, l’attore smette di fumare e perde 12 chilogrammi, uscendo dal rischio di un successivo infarto fatale.

Amendola non ha mai nascosto la sua simpatia per il Partito Comunista. Anche se di recente, alcune sue dichiarazioni sul leader della Lega Matteo Salvini (“E’ il politico più capace degli ultimi 20 anni”) hanno confuso un po’ le idee ai suoi fan e non solo.

claudio amendola chi è

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