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Squilibrio: la storia di un ex cocainomane salvato dalla natura e dagli animali

Il collettivo Brixiart ha ripreso la nuova vita di Giovanni Merla, uscito dalla tossicodipendenza grazie al magico rapporto con gli animali

Di Redazione TPI
Pubblicato il 6 Gen. 2020 alle 10:33 Aggiornato il 6 Gen. 2020 alle 17:48

 

Squilibrio: la storia di Giovanni Merla, un ex cocainomane salvato dalla natura e dagli animali

“Ho sfidato la tempesta e sono stato travolto. Ho affrontato il mare in burrasca con una zattera e sono affondato. Il destino mi ha dato un’altra chance, l’ennesima. E come un naufrago che ha perso tutto ho dovuto fare i conti con la vita. 15 anni di cocaina non si cancellano più. Ci convivi!

Arriva un giorno e accetti che con lei non puoi vincere mai. Quel giorno la luce è diversa, i colori, le cose, le facce della gente sono diverse. Ti svegli e sei nuovo. Sei ancora tu, ma più forte. Ora il sentiero è tracciato. Attorno erba alta, insidie, paura di cadere giù. Ma la via è quella giusta e l’orizzonte lontano sembra più vicino. 

Grazie all’amore della mia donna e della mia famiglia mi sono ritrovato. Grazie ai miei animali mi salvo ogni giorno. Loro mi hanno regalato una speranza. Loro hanno ridato un senso alla mia vita”.

Così due giovani intraprendenti bresciani, Luca Rabotti (regista) e Gaia Panigalli (direttore della fotografia) si imbattono nella singolare persona di Giovanni Merla. L’incontro avviene nella sua nuova vita. 

Davanti ai loro occhi c’è un San Francesco maledetto che cerca la sua redenzione attraverso la natura e gli animali: una manifestazione di esperienza vitale oltre le righe.

L’autore, Luca Rabotti, da tempo era alla ricerca di un personaggio così autentico. Grande stimatore della corrente cinematografica neorealista; con il suo primo film desiderava raccontare una storia cruda e veritiera, ispirato dai grandi autori del passato.

Il 7 gennaio 2019 comincia l’avventura: Luca, Gaia e il collettivo di artisti di Brixiart si calano totalmente nella vita di Giovanni in campagna, vivendo a stretto contatto con lui dall’inverno all’estate a Lovere, sul lago d’Iseo.

Con la macchina da presa riescono ad entrare nella sua realtà. Scavano nel profondo della sua anima, comprendono il suo modo di vivere, le sue idee, i luoghi e il suo magico rapporto con gli animali. 

Desiderosi attraverso il proprio cinema di condividere con il mondo la storia di questo personaggio meravigliosamente controverso, realizzano il film “Squilibrio”, che questa primavera sarà pronto per essere portato in tutta Italia.

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