Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Spettacoli

Cesara Buonamici definisce “handicappata” una bambina, poi si scusa: “Ho usato una parola che non si usa più, mi dispiace”

La giornalista si è scusata per quanto detto la sera prima

Di Niccolò Di Francesco
Pubblicato il 3 Set. 2025 alle 13:29

Cesara Buonamici si scusa per una frase pronunciata la sera precedente durante la diretta del TG5. Durante l’edizione delle 20 in onda nella serata di martedì 2 settembre, infatti, la giornalista ha dichiarato: “Vorrei fare una precisazione, ieri sera riguardo a un episodio di disabilità ho usato, sbagliando, una parola che non si usa più e quindi mi dispiace e mi scuso”. La sera precedente, infatti, Cesara Buonamici introducendo un servizio aveva affermato: “Una storia che è finita bene, questo triciclo indispensabile per una bambina handiccapata è stato ritrovato, sentite come”. La parola per la quale si è scusata la giornalista, quindi, è per l’appunto “handicappata”. Il termine, infatti, è ormai in disuso ed è stato anche formalmente vietato nei documenti ufficiali. La raccomandazione è quella di sostituire con “persona con disabilità” in conformità con l’adozione di un linguaggio più inclusivo e in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version