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Addio a Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India è morto a 65 anni

Di Antonio Scali
Pubblicato il 28 Set. 2022 alle 10:23 Aggiornato il 28 Set. 2022 alle 11:02

Addio a Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India è morto a 65 anni

È morto all’età di 65 anni Bruno Arena, attore comico che deve la sua popolarità al duo dei Fichi d’India, formato insieme a Max Cavallari, per anni protagonisti in tv a Zelig. A dare la notizia della scomparsa è stato il figlio Gianluca che, come il padre, ha deciso di seguire la carriera del cabaret. “Non ero pronto, ma tanto non lo sarei mai stato”, scrive Gianluca su Instagram. “Buon viaggio papà… lasci un vuoto immenso”. L’attore era malato da tempo. Come ricorderete, qualche anno fa era stato colpito da un’emorragia cerebrale causata da un aneurisma. Da quel momento non era più tornato in scena. Costretto sulla sedia a rotelle, era circondato dall’affetto dei familiari e del suo amico inseparabile Max Cavallari, oltre che da quello di tutto il suo pubblico, che non lo ha mai dimenticato.

Nato a Milano il 12 gennaio 1957, non tutti sanno che inizialmente Bruno Arena ha fatto il professore di educazione fisica. Da sempre però la sua grande passione è l’intrattenimento. Prima animatore turistico, poi cabarettista insieme all’amico Max, conosciuto nel 1988. Nascono così i Fichi d’india, popolarissimo duo tra gli anni Novanta e Duemila. Insieme hanno preso parte a molte trasmissioni Mediaset come La sai l’ultima?, Zelig e Colorado. Nel 2013 Bruno ha avuto la rottura di un aneurisma, proprio dopo la registrazione di una puntata di Zelig, ed è stato poi costretto ad allontanarsi dalle scene. Operato d’urgenza al San Raffaele di Milano, Arena lasciò l’ospedale dopo alcune settimane, e un periodo di coma.

In carriera ha fatto anche cinema, radio e teatro. Ha recitato in commedie di successo come Natale sul Nilo, Natale in India, Matrimonio alle Bahamas con Massimo Boldi e Christian De Sica e, nel ruolo del Gatto e la Volpe, nel Pinocchio di Roberto Benigni. Arena e Cavallari sono inoltre fra i proprietari dell’Arlecchino, storico locale di Vedano Olona, in cui si sono formati molti cabarettisti. Dopo la malattia di Bruno, Max ha continuato ad esibirsi da solo.

Il comico era stato vittima di un incidente automobilistico nel 1984, che lo aveva costretto a subire diversi interventi e ne aveva compromesso parzialmente la vista. Poche settimane fa Cavallari aveva postato su Facebook uno scatto con Bruno Arena: “Buonasera a tutti! Buon sabato sera! Un abbraccio fico a tutti!”, aveva scritto il comico. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati sin da subito da parte di amici e colleghi. Palo Belli ha commentato sui social: “RIP grande amico mio”.

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