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La cantante Ariete contro Giorgia Meloni: “Il suo programma non è democratico, non votatela”

Di Marco Nepi
Pubblicato il 8 Ago. 2022 alle 18:45

La giovane cantautrice Ariete, al secolo Arianna, classe 2002, tra le rivelazioni dell’indie italiano degli ultimi anni, durante il suo concerto a Gallipoli ha commentato l’attuale situazione politica in Italia attaccando Giorgia Meloni e il suo programma elettorale.

“Ultimamente mi sto ascoltando un sacco di più la musica italiana del cantautorato italiano dei tempi dei nostri genitori, ne sono sempre stata grandissima fan, non è una novità, lo dico sempre. Però è capitato che io riascoltassi ‘L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Sapete quando è uscita ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla? Nel 1979. E nel 1979 Lucio Dalla cantava: ‘E si farà l’amore, ognuno come gli va…’ Quindi nel 1979 una persona di quei tempi lì aveva già una mentalità più sviluppata del 40 per cento della nostra politica italiana. Il che mi spaventa tantissimo…“, ha detto Ariete dal palco della località salentina.

“Io non so se voi avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto – ha continuato – non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti sono minorenni. Io non voglio commentare perché non sono un politico. Voglio solo dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete, o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì perché è limitante e brutto, e ci sono tanti punti che non funzionano. E secondo me Lucio Dalla sarebbe moltissimo triste di leggere un programma del genere. Quindi io penso che la politica debba essere ovviamente in Italia democratica e quel programma lì non lo è”.

“Non facciamoci mettere i piedi in testa da cittadini, tutti quanti, da una persona che ci dice che offerte di lavoro dobbiamo accettare, come dobbiamo crescere i nostri figli, chi amare, quando farlo e come farlo. Lo dico anche se c’è qualche genitore, qualche persona della Security, qualcuno che lavora qui che ha la malsana idea di portare avanti il voto nei confronti di quella persona lì. Siamo un po’ tutti contro Giorgia, mi dispiace. Detto ciò leggetevelo se non lo avete fatto perché è importante stare dietro all’attualità. Qui siete tutti accettati per come siete, l’importante è che non facciate del male al prossimo che è la cosa importante. Quindi amate chi caxxo vi pare, siate come caxxo vi pare. L’importante è che vi vogliate tutti bene. Evviva Lucio Dalla che ha detto una cosa sacro santa…”, ha concluso la cantante.

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